
Il Valdimontone vince il Palio dell'Assunta 2025 con il fantino Giuseppe Zedde detto Gingillo sul cavallo Anda e Bola. Una corsa senza storia, con un solo cavallo protagonista, dopo 35 minuti di mossa convulsa con le contrade rivali Leocorno e Civetta, Aquila e Pantera a darsi battaglia tra i canapi.
Partito primo e arrivato primo, Valdimontone si è tenuto al comando per i tre giri di Piazza del Campo fin dalla mossa dove è andato subito davanti a tutti con un scatto di prepotenza. Pantera e Leocorno ci hanno provato, tallonando Valdimontone per tutta la carriera. Erano due tra le favorite insieme alla Civetta, rivale del Leocorno, che invece ha fatto una corsa nelle retrovie. Ha saputo inserirsi tra le prime la Pantera con Dino Pes detto Velluto sul cavallo Viso d'Angelo.

Poi Gingillo ha avuto lo spunto all'ultimo Casato di far mantenere la testa della corsa a Anda e Bola rintuzzando un insidioso tentativo di Tittia su Diodoro per il Leocorno di superarlo all'ultima curva. Una gioia immensa per i contradaioli, a cui la vittoria mancava da 13 anni, dal 16 agosto 2012. Per Gingillo, 43 anni, è la quinta vittoria: l'ultima era stata nell'agosto 2018 con la Lupa. Anda e Bola, nove anni, uno dei tre cavalli favoriti dei pronostici, è al primo successo al terzo palio corso.

In Piazza del Campo, affacciata da una finestra del Palazzo Pannocchieschi d'Elci, anche la popstar Madonna, che ha scelto Siena per festeggiare oggi il suo 67° compleanno. Era insieme a degli amici, ha percorso a piedi 200 metri per entrare in Palazzo d'Elci dalle cui finestre, che danno su piazza del Campo, assisterà al palio del 16 agosto. Nel tragitto era scortata dalle guardie corpo.
La leggendaria pop star indossava un cappello a larga tesa, occhiali, una camicia leggera estiva a bastoncini biancocelesti e a tracolla aveva una borsa: una tenuta da turista che non è bastata a confonderla fra la folla brulicante del giorno di Palio, non solo visitatori ma anche compagnie di contradaioli che si spostano in gruppi serrati da un punto all'altro della città, tenendo bene d'occhio i confini delle rispettive contrade e, soprattutto, di quelle nemiche.
Contrade, fantini e cavalli: l'elenco
Leocorno – Giovanni Atzeni (Tittia) su Diodoro
Civetta – Jonatan Bartoletti (Scompiglio) su Benitos
Valdimontone – Giuseppe Zedde (Gingillo) su Anda e Bola
Giraffa – Elias Mannucci (Turbine) su Ungaros
Tartuca – Alessandro Cersosimo su Entu de Pietra Ulpu
Aquila – Andrea Sanna (Virgola) su Diosu de Campeda
Drago – Diego Minucci su Zeni
Pantera – Dino Pes (Velluto) su Viso d’Angelo
Bruco – Carlo Sanna (Brigante) su Diamante Grigio
Onda – Sebastiano Murtas (Grandine) su Veranu