Tirare petardi addosso agli anziani e picchiarli: il nuovo "gioco" delle baby gang

Un pensionato a spasso con il cane è stato accerchiato ed aggredito da una baby gang di dodicenni a Firenze, dopo averli rimproverati per i petardi che gli avevano lanciato addosso. Episodi analoghi sono però stati segnalati nei mesi scorsi praticamente in tutta Italia

Tirare petardi addosso agli anziani e picchiarli: il nuovo "gioco" delle baby gang

Tirare petardi addosso agli anziani (meglio se intenti a camminare portando al guinzaglio i rispettivi animali domestici) accerchiandoli ed aggredendoli qualora osassero anche solo accennare una reazione. Sembra essere questo il nuovo folle "gioco" delle baby gang di giovanissimi, che pare aver ormai preso piede in generale in tutta Italia. Episodi del genere sono infatti stati segnalati dalle cronache nei mesi scorsi soprattutto in Emilia - Romagna, fra Bologna e Reggio Emilia. Ma casi analoghi sarebbero stati registrati anche in Veneto (a Treviso, per la precisione) e in Trentino - Alto Adige (Bolzano in primis) a riprova di un fenomeno che apparirebbe quindi sempre più diffuso.

L'ultimo episodio in ordine cronologico arriva da Firenze, dove proprio nelle scorse ore un pensionato impegnato a portare a spasso il cane se l'è vista brutta e solo l'intervento dei residenti ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente. Stando a quanto riportato dal quotidiano La Nazione, l'uomo stava passeggiando insieme al proprio animale domestico nel parco pubblico di una zona non troppo distante dal centro storico del capoluogo toscano, quando è stato colto di sorpresa da alcuni mortaretti scoppiati a pochi centimetri distanza da lui e dalla bestiola. A lanciarli, un piccolo gruppo di ragazzini che non sembravano avere più di undici o dodici anni: scolari delle scuole elementari e delle medie, in soldoni. L'anziano li avrebbe redarguiti, facendo loro presente che la loro azione avrebbe davvero potuto ferire lui o il cane. E li avrebbe invitati ad andare a giocare altrove, magari in uno spazio verde meno frequentato. Un invito che i piccoli teppisti non solo non avrebbero accolto, ma che a quanto pare avrebbero letto alla stregua di una vera e propria provocazione.

E così, avrebbero sì smesso di divertirsi con i botti, ma lo avrebbero fatto solo per avvicinarsi all'uomo. Lo avrebbero in buona sostanza accerchiato, insultandolo a più riprese e minacciandolo, dicendosi liberi di fare che paresse loro. E poi sarebbero passati direttamente dalle parole ai fatti, saltandogli addosso ed iniziando a spintonarlo e a colpirlo. Un'aggressione in piena regola, insomma. Interrottasi solo quando alcuni abitanti del quartiere dell'Isolotto, dopo aver assistito all'intera scena, avrebbero intimitato alla baby gang di calmarsi e minacciato di chiamare subito i carabinieri.

E a quel punto, i ragazzi si sarebbero dileguati, facendo perdere le proprie tracce. Anche se chi vive nella frazione avrebbe chiesto un implemento dei controlli all'amministrazione di centrosinistra, anche alla luce degli atti di vandalismo che si sarebbero verificati negli scorsi mesi.

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