Tragedia a Latina, ragazza di 16 anni si lancia dal balcone: era stata bocciata per la seconda volta

Le indagini delle forze dell'ordine conducono verso il gesto volontario a causa della doppia bocciatura

Tragedia a Latina, ragazza di 16 anni si lancia dal balcone: era stata bocciata per la seconda volta
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La notizia è arrivata fredda via mail venerdì dopo pranzo: "respinta". Una ragazza di 16 anni, avrebbe compiuto 17 anni fra qualche giorno, è stata bocciata agli esami di riparazione che aveva sostenuto qualche giorno fa per colmare il debito nelle materie scientifiche. Ieri pomeriggio la tragedia, la ragazza si sarebbe sporta dal balcone del quinto piano della sua abitazione a Latina. Un volo nel vuoto di almeno 30 metri. Trasportata d’urgenza all’ospedale Santa Maria Goretti, era stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico e ricoverata in rianimazione, ma è morta nella notte. La giovane frequentava l’Istituto Majorana e avrebbe compiuto 17 anni il prossimo 6 settembre. Sul posto, oltre al personale sanitario del 118, sono intervenuti gli agenti della squadra volante di polizia della questura pontina, al lavoro per ricostruire quanto accaduto. La polizia sta cercando di ricostruire l’accaduto, ma l’ipotesi più probabile è quella del suicidio, probabilmente legato alla seconda bocciatura consecutiva all’esame di riparazione. La ragazza pare fosse sola al momento dell'incidente in attesa che a casa tornassero i genitori.

L'Istituto scolastico: "Siamo sconvolti"


I docenti, appresa la notizia, sono rimasti sconvolti. Qualcuno racconta che non c’erano stati segnali di disagio:"Era una ragazza educata, aveva praticato sport, era seguita dalla famiglia", riporta il Messaggero. "Parliamo di una ragazza molto semplice, senza alcun tipo di problema, davvero una bella famiglia", raccontano anche i residenti del palazzo. "Era una bella ragazza e aveva carattere", aggiunge una docente che l’aveva avuta in classe negli anni scorsi. In tanti che venerdì erano accorsi all’arrivo dell’ambulanza hanno sperato nel miracolo.

Il cordoglio del sindaco


"Sono profondamente scossa e addolorata per la tragedia di via don Luigi Sturzo. La giovane vita spezzata, che si stava affacciando al futuro, lascia un vuoto incolmabile nella nostra comunità e, in particolar modo, nella sua famiglia, a cui va il più sincero e commosso cordoglio dell'amministrazione comunale". È quanto dichiara il sindaco di Latina Matilde Celentano. "Non ci sono parole per esprimere il dolore che proviamo in questo momento - aggiunge il primo cittadino -.

La morte di un minorenne impone sempre momenti di riflessione, come comunità e come istituzioni, nella consapevolezza che ogni giovane ha un valore inestimabile e che il nostro compito è quello di sostenerlo nel suo percorso di vita e di crescita. Oggi ci stringiamo attorno a chi sta vivendo il più doloroso lutto, qual è la perdita di una figlia".

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