
Dalle prime ricognizioni nelle aree pubbliche di Milano Marittima sono caduti 265 alberi a causa del maltempo che ha provocato una serie di danni nell'intero territorio. A darne notizia è stato il Comune di Cervia. I primi interventi di rimozione riguardano l'area compresa tra la I e XIV traversa di viale 2 Giugno, di viale Matteotti e, inoltre, di via Jelenia Gora e del viale Romagna. Alcune zone sono ancora sprovviste di acqua potabile a causa dei guasti ad alcuni impianti. I residenti si riforniscono grazie alle autocisterne messe a disposizione da Hera. "La situazione sta tornando velocemente alla normalità", ha dichiarato il sindaco di Cervia Mattia Missiroli. A Milano Marittima, uno dei testimoni della furiosa tempesta che si è abbattuta sulla nota località balneare della riviera romagnola è l'ex commissario tecnico della nazionale ed ex allenatore del Milan Arrigo Sacchi, il quale è proprietario di un'abitazione.
"Fortunato ad essere ancora vivo"
Il mister, originario di Fusignano, in provincia di Ravenna, ha raccontato al Resto del Carlino la sua disavventura. La sua villa ha subito pesanti danni per il maltempo improvviso che ha messo in ginocchio parte della regione. "Un vero disastro - ha dichiarato Sacchi - non ho memoria di un evento del genere". A Milano Marittima la famiglia dell'ex allenatore si occupa della gestione di un'ampia struttura ricettiva e in questi giorni anche lui soggiornava in una delle case turistiche. "Stanotte non mi sono accorto di niente, anche perché dormivo – ha spiegato –. Tuttavia, al mio risveglio, vedendo tutto quello che è successo nella notte qui a Milano Marittima, mi ritengo decisamente fortunato se sono ancora vivo. È stato un evento traumatico senza precedenti. Non ho mai visto un disastro di queste proporzioni vicino alle case. Sapevo che i pini avevano radici superficiali, ma vederli così sradicati dal terreno, in maniera tanto facile, è qualcosa di inquietante".

Il precedente di due anni fa
L'abitazione di Sacchi ha subito danni molto gravi. Sei pini sono stati sradicati; alcuni sono finiti sul tetto e la recinzione, abbattendola. Il mister e la moglie erano all'interno dell'abitazione, ma dormivano e non si sono accorti del nubifragio. Solo a notte inoltrata hanno sentito il forte vento e i tuoni, ma non ci hanno dato peso. Il giorno dopo si sono resi conto della situazione. Già due anni si era verificato un episodio simile, un'alluvione che mise in ginocchio l'Emilia Romagna. Allora Sacchi commentò pubblicamente il disastro dicendo: "Non c'è niente da fare la natura è sempre più forte di noi quando si arrabbia".
200 utenze senz'acqua
Intanto, a Cervia si fa la conta dei danni. "Abbiamo messo in campo tutti i mezzi e le risorse umane disponibili. La città, come sempre, è pronta a rialzarsi nei momenti più difficili. Come avvenuto anche in precedenza ci siamo attivati immediatamente e la nostra località continuerà a svolgere in pieno l'attività turistica", ha evidenziato ancora il sindaco.
Sono circa 200 le utenze senz'acqua a Milano Marittima, 83 le utenze gas ancora fuori servizio, spiega Hera, le cui squadre sono al lavoro da ore per ripristinare i servizi. I crolli degli alberi hanno provocato infatti danni e rotture alle reti di distribuzione.