Nuova tragedia del mare nelle rotte che dal nord Africa portano all'Italia. Quest'oggi è arrivato a Lampedusa un barchino di 7 metri con 39 persone e due cadaveri, un ragazzo di 20 anni e un bambino nigeriano di un anno e mezzo. L'imbarcazione, così come la maggior parte di quelle che arrivano sulle coste di Lampedusa o vengono intercettate dagli assetti militari italiani, era partita da Sfax, in Tunisia, con a bordo ivoriani, nigeriani, burkinabè.
Stando al racconto degli sbarcati, tra i quali anche i genitori del bambino, il piccolo sarebbe morto lo scorso lunedì, quindi si presume sia successo qualcosa poche ore dopo la partenza dell'imbarcazione, a meno che la stessa, come spesso accade, non abbia perso la rotta. Il 20enne, invece, di nazionalità ivoriana, viaggiava con la sorella e sarebbe morto nella giornata di ieri. In tal senso sono fondamentali le testimonianze di chi si trovava a bordo per stabilire quando il barcone è partito e se a bordo siano accaduti eventi che possano aver compromesso la vita delle due vittime. Sono ovviamente in corso le indagini da parte degli inquirenti per verificare cosa sia davvero accaduto a bordo di quel barchino, che è uno dei tantissimi che hanno toccato le sponde italiane a partire dalla mezzanotte di oggi, giovedì 3 agosto.
Sono stati oltre mille, per l'esattezza 1.036, i migranti che sono sbarcati in meno di 24 ore a Lampedusa. Il miglioramento delle condizioni meteorologiche su entrambe le sponde mediterranee ha fatto esplodere una nuova ondata di sbarchi, che stanno mettendo sotto pressione il sistema italiano. Nelle prossime settimane si prevede che che proseguano le condizioni favorevoli e quindi, che gli sbarchi proseguiranno su questi numeri.
Sono 1310 i migranti che si trovano in questo momento nell'hotspot di Lampedusa a fronte di una capienza massima di meno di 400 ospiti ma i trasferimenti non si sono mai fermati e continuano senza soluzione di continuità. In 180, su disposizione della prefettura, verranno trasferiti con volo Oim a Bari. Altre 190 persone verranno scortate fino al porto e saranno imbarcate sul traghetto di linea Cossyra che all'alba di domani arriverà a Porto Empedocle.
E domani si continuerà a liberare la struttura in una corsa contro il tempo a perdifiato per fare in modo che il numero di migranti in uscita sia superiore a quello in entrata, per evitare ulteriori affollamenti della struttura in previsione di giornate caotiche e di grande stress.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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