Napoli, sequestrati 100 kg di ketamina nascosta in pacchi pasta diretti a Los Angeles

Il carico è stato scoperto all’interno di un hub di logistica durante un normale controllo su una partita di prodotti culinari made in Italy

Napoli, sequestrati 100 kg di ketamina nascosta in pacchi pasta diretti a Los Angeles
00:00 00:00

Da Napoli alla Città degli Angeli: sola andata per un viaggio stupefacente. Che però non è andato a buon fine grazie all’intervento delle fiamme gialle di Frattamaggiore. I finanzieri campani, tra i pacchi di pasta e di farina made in Italy diretti a Los Angeles, hanno infatti trovato una sorpresa: oltre 100 chili di ketamina, l’anestetico dissociativo che, oltre all’uso come “semplice” allucinogeno diffuso con i rave, ultimamente è utilizzato come ingrediente per la ricetta della “cocaina rosa”, nota come “droga dei ricchi” per lo strabiliante prezzo sul mercato, visto che viene spacciata anche a 400 euro per grammo.

Il carico illegale, del valore di svariati milioni di euro, è stato scoperto all’interno di un hub di logistica durante un normale controllo su una partita di prodotti culinari made in Italy diretta nella capitale mondiale del cinema. Los Angeles vanta, tra l’altro, decine di ristoranti italiani, e dunque l’organizzazione che gestiva il traffico di stupefacenti contava di poter occultare la droga tra penne e paccheri senza destare troppi sospetti.

Un trucco da chef criminali, ma la finanza ha reso il piatto indigesto. Ad attirare l’attenzione degli uomini delle fiamme gialle sono stati infatti i luoghi di destinazione e la sproporzione tra il valore dichiarato della merce di alcuni dei colli e i costi per la spedizione: chi poteva, tra l’altro in epoca di dazi a stelle e strisce, avere interesse a spedire per migliaia di euro dall’altra parte dell’Oceano pacchi di farina da pochi centesimi?

Così i finanzieri del gruppo di Frattamaggiore, guidati dal tenente colonnello Carmine Bellucci, hanno deciso di aprire uno dei pacchi di farina, all’aspetto del tutto simile a quelli in vendita in supermercati e negozi di alimentari. All’interno della confezione c’era in effetti farina, ma nascosta nella polvere bianca c’erano sacchetti di plastica che, a loro volta, contenevano la ketamina. A quel punto, visto l’esito del controllo a campione, si è accertato che lo stesso escamotage era stato messo in atto per centinaia e centinaia di confezioni, di farina e anche di pasta di diversi formati, che sono state naturalmente messe sotto sequestro.

Il viaggio per Los Angeles del made in Italy in salsa allucinogena, insomma, si è

interrotto prima di diventare un trip, mentre le indagini per individuare i responsabili del tentato traffico di ketamina tra Italia e Stati Uniti e risalire la filiera (criminale, e non alimentare) stanno ancora andando avanti.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica