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“Non è più tempo degli obblighi”. Schillaci smonta le fake news della sinistra

Davanti alle polemiche per l'azione del governo nel contrasto al Covid, il ministro Schillaci ha tracciato la linea dell'immediato futuro

“Non è più tempo degli obblighi”. Schillaci smonta le fake news della sinistra

Mentre crescono le preoccupazioni per la possibilità di una nuova crescita dei contagi dopo l'apertura della frontiere della Cina e i Paesi corrono ai ripari sui macrosistemi, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ci ha tenuto a tranquillizzare i cittadini sul fatto che non è più il 2020 e l'Italia non applicherà più le restrizioni note, il cui spettro qualcuno si diverte a sventolare anche in questi giorni per destabilizzare l'opinione pubblica. "Siamo una nazione che ha dimostrato grande senso di responsabilità durante i periodi più duri del Covid, oggi bisogna convincere le persone più fragili a vaccinarsi, non è più l'epoca degli obblighi, avete visto quello che è successo in Cina", ha detto il ministro ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno.

Una rassicurazione importante da parte del ministro, che ha sottolineato come in uno "Stato maturo come il nostro, i cittadini responsabilmente si andranno a vaccinare". Stop alle imposizioni, quindi, ma sì a una campagna di sensibilizzazione, soprattutto chi ha davvero necessità di avere uno scudo ulteriore contro la malattia. Anche perché, come ha sottolineato Orazio Schillaci, per il momento non ci sono evidenze di nuove varianti in arrivo dalla Cina. "L'obiettivo è sequenziare i risultati dei campioni positivi per andare a verificare se nei passeggeri in arrivo dalla Cina sono presenti delle varianti del virus SarsCoV2 diverse da quelle note. Finora siamo assolutamente tranquilli perché tutti i casi campionati dimostrano che sono tutte varianti di Omicron già presenti sul nostro territorio nazionale", ha proseguito il ministro, smontando così la narrazione più pessimista e presentando un'Italia che si sta impegnando verso la giusta direzione.

Lo stesso ministro ha spiegato come, in arrivo a Malpensa negli ultimi giorni, fosse positivo un cittadino cinese su due, "mentre nei voli arrivati a Fiumicino la percentuale è scesa tra il 10 e il 20%". Davanti a questi numeri, sono velleitarie tutte le polemiche che accusano il governo di attuare discriminazioni. "Non è una norma discriminatoria verso nessuno. Proprio perché dalla Cina non abbiamo avuto informazioni scientifiche completamente attendibili, in questa fase abbiamo raccomandato una massima prudenza", ha aggiunto il ministro, sottolineando che la norma decadrà il prossimo 31 gennaio. Per quanto concerne la prudenza, il ministro Schillaci ha sottolineato che "in questo momento siamo in una situazione di assoluta tranquillità, per cui credo che la mascherina vada portata se si passa magari il Capodanno con molte persone e sono presenti delle persone fragili quali gli anziani.

Questo potrebbe essere utile per loro soprattutto, perché vanno protetti".

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