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Arrivano i "pirati dei Caraibi": la video-promozione choc dei trafficanti di clandestini

Il "capitano Jack Sparrow", noto trafficante del nord Africa, ha scelto di promuovere i suoi convogli di migranti con un video assimilabile a quello di una telepromozione

Arrivano i "pirati dei Caraibi": la video-promozione choc dei trafficanti di migranti

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Arrivano i "pirati dei Caraibi": la video-promozione choc dei trafficanti di migranti

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Qualche settimana fa ha fatto notizia la rivelazione di uno dei superstiti di Cutro che, ascoltato nel corso delle indagini, ha riferito di alcuni video promozionali che venivano girati a bordo del caicco prima dello schianto. Ai "passeggeri" a bordo dell'imbarcazione veniva chiesto di comportarsi "come se fossero in crociera" per far passare il messaggio che i viaggi fossero sicuri. I video di quel viaggio disgraziato sono stati requisiti dalla procura ma questa è una pratica molto comune tra i trafficanti di esseri umani e nel corso delle nostre ricerche online ci è spesso capitato di imbatterci in clip che, ragionevolmente, sono molto simili a quella.

Una in particolare, però, ha attirato la nostra attenzione. Rimbalza sulle chat di Whatsapp, nei gruppi che gli organizzatori creano per entrare in contatto con i migranti pronti a partire per dare loro le informazioni definitive sulle partenze. È stato realizzato da un trafficante che si fa chiamare "capitano Jack Sparrow" e che è tra i più attivi sulla costa nordafricana. Dichiara di lanciare anche 2 o 3 convogli alla volta e opera sia in Tunisia, per i viaggi verso l'Italia, che in Marocco, per quelli in direzione della Spagna. Sembra avere molta esperienza nel settore e un seguito importante, in quanto viene riconosciuto come uno dei più affidabili, soprattutto dalla Tunisia.

Per far fede al suo "nome d'arte", il trafficante ha messo su un video promozionale che ha come colonna sonora quella, impossibile da non riconoscere, de I pirati dei Caraibi. Si tratta di un insieme di clip registrate a bordo dei barconi in movimento, con i migranti a bordo sorridenti e entusiasti, come copione impone, addirittura, in alcuni frame, si vede anche il momento della consegna dei "pasti" da un padellone agli occupanti. L'obiettivo di questi video è trasmettere sicurezza in modo tale da acquisire nuovi "clienti" da mettere nei successivi convogli e continuare così ad alimentare la filiera dell'immigrazione. E pare funzioni, almeno stando alle conversazioni che il millantato "Jack Sparrow" tiene con i migranti che sembrano portargli molto rispetto e prendere di gran conto quel che lui dice.

Nella clip promozionale, come se fosse una qualunque televendita, il nostro ha inserito il suo numero di telefono, un invito implicito a contattarlo per avere informazioni e organizzare la partenza. Infatti, seguendo da tempo i suoi movimenti, è palese che "Jack Sparrow" si muova e agisca come se fosse un qualsiasi agente di viaggi che recluta i prossimi partecipanti a una gita organizzata. Peccato che ogni suo viaggio sia con immigrati irregolari che superano illegalmente le frontiere di altri Paesi e che tutto quanto faccia quest'uomo sia contestabile come reato. Eppure, agisce pressoché alla luce del sole e fa girare sui social il video promozionale.

Questa è la filiera dell'immigrazione irregolare e chi ancora crede che si tratti solo di sprovveduti e disperati è perché non ha interesse nel vedere la realtà di queste organizzazioni.

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