
In occasione della «Manifestazione nazionale per la vita 2025» che si è svolta ieri a Roma, il presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, ha inviato un messaggio a Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia, tra le principali associazioni organizzatrici dell'evento, riconoscendo nella manifestazione «un’opportunità per riflettere sul valore della vita e sulla necessità di assicurarne la tutela in ogni sua fase». Fontana ha sottolineato che la protezione dell'essere umano è «il primo dei diritti inviolabili» garantiti dalla Repubblica, come stabilito dalla Costituzione, e che la vita è «presupposto indispensabile per l'esercizio di tutti gli altri diritti». Nel messaggio, il presidente sottolinea la gravità della crisi demografica che colpisce in modo particolare l'Italia: «Il calo delle nascite e l'invecchiamento della popolazione rendono sempre più insostenibile il sistema pensionistico e sanitario». Ha quindi invitato le Istituzioni ad agire con decisione per «favorire le condizioni politiche e culturali in grado di arrestare il declino demografico».
Nel corso della manifestazione è stata ricordata anche l’elezione del nuovo papa Leone XIV e il suo impegno da vescovo missionario per la difesa della vita. Dal palco dei Fori Imperiali, davanti ai diecimila partecipanti, è stato ribadito lo stop all’aborto in ogni sua forma. «L’aborto - afferma Maria Rachele Ruiu, portavoce della Manifestazione - è sempre la soppressione di una vita innocente e non può mai essere considerato una conquista di civiltà.
Il popolo della vita chiede l’abolizione dell’aborto legale e l’attivazione di fondi pubblici per prevenire ogni aborto causato da povertà, solitudine o pressione sociale. Fondamentale è anche il sostegno alle realtà che ogni giorno salvano due vite, come i Centri di aiuto alla vita».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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