
"Sparate alla Meloni". Questa la frase comparsa a Prato, in coincidenza di una delle fermate dell'autobus della città toscana. A segnalarlo è Chiara La Porta, deputata di Fratelli d'Italia e candidata al consiglio regionale in vista delle imminente elezioni che riguarderanno la Toscana tra due settimane. La parlamentare pratese, capolista provinciale per FDI alle regionali, ha posto l'accento sull'episodio, indice a suo avviso di un clima elettorale "pesante" caratterizzato a suo avviso da attacchi e minacce agli esponenti del centrodestra. "Non solo è un messaggio indegno, ma purtroppo descrive il clima di odio diffuso in città - ha detto La Porta -è un atto vergognoso che condanniamo con forza. Fratelli d’Italia non si fa certo intimidire da vigliacchi anonimi che incitano alla violenza contro il presidente del Consiglio. Questa violenza è frutto di politiche di sinistra permissive e lassiste che per troppo hanno sottovalutato ogni forma di criminalità. Riporteremo la legalità a Prato e non abbasseremo la guardia: sarà il mio primo impegno da consigliere regionale”.
Non si sarebbe trattato dell'unico atto intimidatorio nei confronti di esponenti del centrodestra registrato in Toscana: nel tardo pomeriggio di ieri, a Capraia e Limite (un Comune dell'area metropolitana di Firenze, a poche decine di chilometri da Prato) la capogruppo della Lega in consiglio comunale (nonché candidata al consiglio regionale) ha denunciato di esser stata aggredita verbalmente mentre faceva volantinaggio insieme ad altri militanti del Carroccio da un “uomo sulla quarantina, alto, robusto, con camicia a quadri, capelli raccolti, jeans e scarponcini”. "Si è avvicinato inveendo contro di noi con insulti irripetibili, soltanto perché gli avevamo offerto un volantino - ha detto Giglioli - ha rivendicato persino di aver bruciato i manifesti dei nostri rappresentanti".
Ed Eliseo Palazzo, responsabile enti locali della Lega dell'area di Firenze, ha chiesto al centrosinistra di mandare un messaggio di solidarietà e condanna.
“Chiedo che da sinistra giunga una ferma e pubblica condanna nei confronti di questo ignobile gesto, per stemperare gli animi e abbassare i toni di un confronto che è progressivamente scivolato verso un clima di odio nei confronti dei militanti di centrodestra e della Lega in particolare – ha concluso – lo chiedo convinto che dal PD e da sinistra possa giungere solidarietà e condanna nei confronti di certi gesti di “fascismo rosso””