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Terremoto in Siria. Dal Piemonte in arrivo gli aiuti umanitari per la Croce rossa

"La cooperazione internazionale della Regione Piemonte è già pronta a fare la sua parte per soccorrere la popolazione civile", afferma l'assessore alla Cooperazione internazionale Maurizio Marrone

Terremoto in Siria. Dal Piemonte in arrivo gli aiuti umanitari per la Croce rossa
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Emergenza terremoto in Siria, la Cooperazione internazionale della Regione Piemonte e Croce Rossa intervengono in sostegno della popolazione civile siriana allestendo un nuovo reparto di Radiologia dell'Ospedale Al-Zahera di Damasco, gestito dalla Mezzaluna Rossa Araba Siriana - Croce Rossa internazionale.

Il contributo della Regione Piemonte

"La cooperazione internazionale della Regione Piemonte, già avanguardia in Europa nell’intervento umanitario in Siria a sostegno dei Cristiani perseguitati dal terrorismo islamista, è già pronta a fare la sua parte per soccorrere la popolazione civile - afferma l'assessore alla Cooperazione internazionale Maurizio Marrone -. L’emergenza siriana è aggravata, rispetto alla Turchia, dalle difficoltà operative poste dalle sanzioni ancora legate al conflitto ormai fortunatamente concluso: speriamo che la nostra tempestività sia uno stimolo a tutta la comunità internazionale per superare gli ostacoli che limitano gli interventi umanitari".

La crisi umanitaria protratta in Siria, aggravata dalla recente emergenza terremoto e dagli attacchi terroristici dell'Isis e di Al Qaeda avvenuti in questi anni alle infrastrutture sanitarie e agli operatori medici in tutto il Paese, ha ridotto al minimo le capacità di risposta alle emergenze sanitarie della Mezzaluna Rossa Araba Siriana. La parziale o totale distruzione delle infrastrutture, infatti, ha gravemente danneggiato il sistema sanitario del Paese, impedendo l'accesso anche ai servizi di prevenzione di base per la maggior parte della popolazione.

Situazione critica

Secondo l’OMS, gli attacchi terroristici nel corso degli anni hanno lasciato circa 110 strutture completamente distrutte e altre 473 parzialmente danneggiate. Questo significa che, ad oggi, solo il 46% delle strutture sanitarie della Siria è parzialmente funzionante. In questo scenario l'ospedale Al-Zahera è una struttura sanitaria strategica situata in uno dei distretti più affollati della città a sud di Damasco, area per fortuna solo lievemente interessata dalle scosse di questi giorni, ma che proprio per questo motivo accoglierà gran parte dei feriti provenienti dalle aree più colpite.

Nel dettaglio, con questo intervento di cooperazione internazionale, la Regione Piemonte con il supporto di Croce Rossa Italiana, della Croce Rossa Internazionale e in coordinamento con la Mezzaluna Rossa Araba Siriana, permetterà l’acquisto di macchinari e dispositivi medici radiologici di ultima generazione, per un valore di 100mila euro, in favore dell’ospedale di Al-Zahera, così da garantire maggiore accesso alle cure di qualità e disponibilità di maggiori servizi per la popolazione più vulnerabile presente nell’area di Damasco e in arrivo dalle altre aree del paese colpite da calamità e terrorismo.

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