
Si è spenta improvvisamente all’età di 52 anni Barbara Siciliano, ex schiacciatrice della Nazionale italiana di pallavolo. L’ex azzurra, originaria di Sanremo, ha accusato un malore – con ogni probabilità di origine cardiaca – mentre si trovava in spiaggia a Varazze, in Liguria. Trasportata d’urgenza all’ospedale di Lavagna, è deceduta nella giornata di ieri. Nel corso della sua carriera ha militato in Serie A1 e ha indossato la maglia azzurra in 39 occasioni.
La sua brillante carriera
Barbara Siciliano aveva iniziato la sua carriera sportiva nella Riviera dei Fiori, per poi trasferirsi a Modena, dove il suo talento emerse rapidamente. In Emilia si affermò come una delle protagoniste della pallavolo femminile italiana, conquistando la convocazione in Nazionale e partecipando ai Mondiali del 1994 in Brasile. Faceva parte di quel gruppo di atlete che, con impegno e determinazione, contribuì a gettare le basi per i trionfi azzurri degli anni a venire, culminati con il titolo mondiale del 2002.
Dopo cinque stagioni a Modena, coronate dalla vittoria della Coppa delle Coppe nel 1995, Siciliano proseguì la sua carriera sportiva attraversando l’Italia: da Altamura a Chieri, passando per piazze importanti come Bergamo e Reggio Emilia. Una lunga esperienza che si concluse nel 2010, quando scelse di chiudere il capitolo agonistico militando nelle serie minori, senza mai perdere il legame con la pallavolo che aveva segnato la sua vita.
Cosa faceva ora
Da diversi anni si era stabilita a Milano, città che aveva scelto per dedicarsi alla formazione delle nuove generazioni di pallavoliste. Con lo stesso entusiasmo che l’aveva contraddistinta in campo, allenava nel settore giovanile della Pro Patria, lo storico club milanese dove giocano anche le sue figlie, Viola e Beatrice. Un impegno portato avanti con passione e dedizione, trasmettendo alle più giovani l’amore per lo sport e i valori che ne avevano guidato il percorso.
Solo lo scorso marzo era tornata a Bergamo per un momento speciale: celebrare, insieme a molte ex colleghe, il ritorno della squadra cittadina al palazzetto in occasione dei playoff di Serie A1. Un’occasione carica di emozione e ricordi, condivisa con grandi protagoniste della pallavolo italiana come Francesca Piccinini, Eleonora Lo Bianco, Simona Rinieri e tante altre campionesse del passato, in un ideale passaggio di testimone tra generazioni.
I tanti messaggi
Numerose le testimonianze di cordoglio arrivate dal mondo della pallavolo italiana. Dai vertici della Federazione, con il presidente Giuseppe Manfredi e i vicepresidenti Elio Sità e Massimo Sala, al presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile Mauro Fabris, tutti hanno espresso vicinanza e dolore per la scomparsa della campionessa. Commosso anche il ricordo di molte ex compagne di squadra, tra cui Barbara Fontanesi, che ha voluto omaggiarla sottolineandone la "inesauribile energia", dentro e fuori dal campo.
"Una persona speciale, a cui ero molto legata nonostante non avessimo mai
giocato insieme, ma che frequentavo spesso quando lei era ad Altamura e io a Matera" il ricordo dell’ex campionessa Consuelo Mangifesta, ora responsabile delle relazioni esterne della Lega femminile.