La notizia è che c’è ancora chi si fida di Wanna Marchi. E addirittura la considera una testimonial valida per pubblicizzare e/o sviluppare la propria attività commerciale. A suo rischio e pericolo…
Come un imprenditore possa ritenere proficuo per il suo business ingaggiare una teleimbonitrice che è stata per anni in galera per truffa rimane un mistero. Ma il mondo è bello perché è vario e quindi non c’è da sorprendersi più di tanto se un ristoratore di Bergamo abbia deciso di reclutare la “signora d’accordooo!” come “personal chef” per valorizzare la cucina della sua trattoria. Sempre che l’annuncio via social fatto dall’ex regina dello scioglipancia e dei riti scacciamalocchio risponda a verità e non a una bufala, tanto per rimanere in tema gastronomico. Fatto sta che su Instagram Wanna appare raggiante, in forma e per nulla turbata dagli arresti domiciliari della figlia Stefania e dell’ex genero Davide Lacerenza, entrambi coinvolti nell’inchiesta sulla Gintoneria milanese dove, secondo l’accusa, si spacciava droga e si sfruttavano escort (quantomai consenzienti ndr): “Salve a tutti, sono Wanna Marchi - esordisce lei, rinfrescando la memoria agli italiani, anche se non c’è ne sarebbe bisogno: tutti infatti se la ricordano fin troppo bene -. Sono qui col mio caffettino in mano, perché sapete che io da tanti anni se non ho un caffè in mano non riesco, non dico a parlare, perché a parlare ci riesco, però mi dà forza, mi dà coraggio e mi dà sprint”.
Dopo l’interessantisima introduzione alla caffeina si passa finalmente alla “ciccia”: “Vorrei iniziare questo mio piccolo intervento ringraziando molto volentieri, col cuore, Paolo, dell'osteria Mille, un ristoratore di Bergamo che mi ha invitato a fare una cosa molto bella. Mi ha detto: facciamo cucina insieme, e invitiamo a mangiare nel mio ristorante poche persone. Mangeremo tutto quello che hai cucinato tu e che ho cucinato io. È una sfida che affronto molto volentieri, e mi auguro che inizi presto”. Anticipazioni su menu e specialità della casa? “Credo di essere abbastanza bravina in cucina, però i miei tortellini in brodo logicamente non devono mancare. Di conseguenza io vorrei il cappone, vorrei i pezzi di carne che ti dirò di comprare (sottolinea rivolgendosi direttamente al suo nuovo datore di lavoro ndr).
Faremo tutto per bene, come ho sempre fatto io per la mia famiglia da tanti anni a questa parte. Molti ristoratori mi hanno scritto, dicendo che mi vorrebbero tanto avere.” E i futuri clienti-commensali cosa ne pensano? Al momento non è dato saperlo...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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