Nei carruggi sulle tracce di Bacci Pagano

Bacci Pagano, la detective genovese nata dalla penna dello scrittore Bruno Morchio, torna con un nuovo romanzo giallo e, questa volta, lei e gli altri personaggi verranno rappresentati dagli attori del Teatro della Tosse nel corso di un tour guidato alla scoperta dei vicoli della città vecchia, con soste in due librerie del centro storico.
Il libro, che tutto lascia pensare rinnoverà il successo di quelli precedenti, si intitola «Con la morte non si tratta» (Garzanti Libri, Milano) ed è ambientato in Sardegna dove l’investigatrice è chiamata a risolvere un nuovo caso.
Morchio sarà dunque a Genova per firmare le copie del suo volume in diverse librerie. Il primo appuntamento è fissato per oggi alle 13,30 presso la Fnac (via XX Settembre 46/r). Alle 18 sarà invece nella libreria Feltrinelli (via XX Settembre 233/r).
Il secondo incontro è fissato per domani alle 18 presso la Fiera del Libro (via XX Settembre 276/r). Il terzo, infine, è previsto alle 18 di venerdì presso la Libreria Mondadori (via XX Settembre 210/r).
Ma la parte più suggestiva della presentazione del nuovo giallo di Bruno Morchio, si svolgerà sabato quando gli attori del Teatro della Tosse daranno vita alla rappresentazione «Una città in forma di scena» che dalle 17 alle 18,30 porterà i partecipanti alla scoperta dei vicoli della città con soste in due note librerie dei carruggi: l’Assolibro (via San Luca 58/r) e L’Albero delle Lettere (via Canneto il lungo 38/r).
Il giro terminerà alle 18,30 nel foyer del Teatro della Tosse (piazza Renato Negri 6/2) dove Morchio incontrerà il pubblico. L’appuntamento verrà condotto dal giornalista Pietro Cheli con letture di Enrico Campanati. Alle 19,30 il brindisi ufficiale con l’autore.
Ci sarà giusto il tempo per mangiare un boccone, perché alle 20,30 nella chiesa sconsacrata di Sant’Agostino (piazza Renato Negri) si svolgerà lo spettacolo «Genova è la mia scena, la mia scena è Genova».
Ma l’appuntamento con il «noir» alla genovese non si conclude con Bacci Pagano. Molto suggestivo e accattivante è anche una specie di racconto itinerante che si intitola «La cronaca nera del passato» e che inizierà alle 20,30 di domani. Organizzato dalla società Itinera di Daniela Carnabuci, domani sera ci sarà una passeggiata con una bravissima guida turistica che, lungo un itinerario della durata di circa un’ora, racconterà ai partecipanti le numerose storie di crimini, violenze, uccisioni e duelli che hanno visto i carruggi della città vecchia scenario reale e cruento di quei drammi.
Anche se certe storiacce purtroppo accadono anche oggi nei vicoli del centro storico, ben pochi hanno un’idea dei fatti di sangue che sono avvenuti da quelle parti nel corso dei secoli. Ad esempio, com’era vissuta la delinquenza e com’era organizzata la giustizia in passato. In piazza Banchi, area di congiunzione dei vicoli del centro storico, si svolgevano le esecuzioni capitali che tanto lavoro hanno dato al boia dell’epoca. Per intenderci, all’inquilino di quella piccola casetta che sembra una grotta in piazza Cavour, davanti al Mercato del pesce.
Ma non solo. Quando l’Inquisizione era particolarmente attiva e riusciva a mettere le mani su qualche povera disgraziata che veniva accusata di stregoneria, è proprio in piazza Banchi che organizzavano un bel rogo per bruciare viva la vittima di turno.
Ma il più celebre omicidio avvenuto in piazza Banchi fu quello del compositore Alessandro Stradella (1642-1682) che nella sua breve vita ci ha lasciato sette opere teatrali e una trentina di altri lavori tra oratori, sinfonie e sonate a tre.
Pare che Stradella avesse un hobby: quello di correre dietro alle mogli degli altri e questo dava un po’ fastidio ai mariti che non gradivano di essere da lui cornificati. Per cui riuscì a sfuggire ad un attentato in quel di Torino, ma si fece male i conti con un altro nobile genovese al quale voleva portar via la consorte.

Per farla breve, costui assoldò un sicario e una sera il troppo esuberante Stradella venne trovato massacrato a coltellate in piazza Banchi.
Il tour costa 10 euro a persona e può essere prenotato telefonando ai seguenti numeri : 010.6091603 e 346.2231872.

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