Elezione a suffragio universale e diretto del presidente della Repubblica e introduzione della forma di governo semipresidenziale sul modello france. Su questi due punti poggia - in sintesi - la proposta di legge costituzionale presentata dalle pagine del Foglio dagli onorevoli pdl Calderisi, Crosetto, Contento, Malgieri, Moles, Ravetto, Bergamini, Boniver, Costa e Gregorio Fontana e sottoscritta in tutto da 122 deputati del Pdl. «Il confronto - scrive Calderisi, nellargomentare i motivi della proposta - tra il corredo dei poteri di cui dispone il capo dellesecutivo in Italia e nelle altri paesi europei è impressionante e impietoso. Nelle altre democrazie parlamentari il capo dellesecutivo dispone: a) del potere di ricorrere alle elezioni anticipate; b) del potere di revoca dei ministri; c) del potere di stabilire direttamente la parte prevalente dellagenda parlamentare; d) del potere di veto sulle leggi o sugli emendamenti che comportino nuovi o maggiori oneri per le finanze pubbliche; e) del potere di attivare la clausola di supremazia statale (nei paesi federali come la Germania). Per non parlare dellequilibrio di poteri tra politica e magistratura, ormai inesistente nel nostro Paese».
Grande attenzione, infine, verrebbe posta allo svecchiamento della classe politica: nella proposta di legge il presidente della Repubblica non dovrebbe avere meno di quarantanni, contro i cinquanta previsti attualmente.Nel progetto dei deputati anche un governo semipresidenziale
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