
Le aziende hanno un limite etico? Una questione che si poneva già il padre dell'economia politica classica Adam Smith in «La ricchezza delle nazioni». Ma oggi in gioco c'è il futuro stesso del pianeta, legato alla fondamentale partita dello sviluppo economico e a quella della sostenibilità. In un mondo in piena metamorfosi, il capitalismo non può trascurare la transizione energetica, intesa non come dettame ideologico ma come fattore abilitante di crescita. Del resto «La Terra non è gratis» e ormai anche le aziende lo sanno e si stanno proponendo come propulsori di una cultura verde. Il tema - e i suoi risvolti più significativi - saranno al centro di uno speciale evento organizzato da il Giornale a Milano in programma per oggi. A Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana, dalle 9.45 alle 12 andrà in scena una mattinata di interviste e dibattiti, con la partecipazione di alcuni prestigiosi ospiti del mondo dell'impresa, dell'economia, dell'università e della ricerca, intervistati dalle più apprezzate firme del quotidiano. L'evento, che ha come partner Enel e Renexia, sarà a ingresso libero, previa registrazione (a questo link https://shorturl.at/ogHcH). Ad aprire l'appuntamento sarà proprio il direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, poi i riflettori si accenderanno sul primo panel della mattinata, condotto dalla giornalista Hoara Borselli e dedicato al futuro del mercato globale ai tempi di Donald Trump, delle nuove tecnologie e delle innovazioni nel campo energetico. Su questi temi si confronteranno Andrea Porchera (Responsabile comunicazione Renexia), Cesare Trippella (Head of Leaf Eu Philip Morris Italia) e Filippo Rodriguez (Head of Macro Area Nord Enel). Il focus della discussione si sposterà poi sulle terre rare, un gruppo di 17 elementi chimici fondamentali per la tecnologia moderna e utilizzati in smartphone, batterie, turbine e auto elettriche. Senza terre rare un Paese difficilmente può sperare di competere a livello tecnologico, energetico e militare. Ecco perché assistiamo a una vera e propria corsa a questi elementi, dominata dalla Cina: Pechino controlla infatti circa il 65% della produzione mondiale e oltre l'80% delle esportazioni dirette verso l'Europa. E l'Italia? Ne parlerà Simona Benedettini (Ceo & Founder di Race Consulting), intervistata dal giornalista Vittorio Macioce. A chiudere l'evento «Siamo quello che mangiamo?», con l'intervista allo chef stellato Davide Oldani guidata dal giornalista Marco Lombardo sui cibi sostenibili: carne coltivata, insetti, e alimenti a base vegetale. Una rivoluzione annunciata ma non priva di contraddizioni e criticità. Queste trasformazioni non riguardano solo l'innovazione tecnologica, ma toccano profondamente anche l'etica del cibo. Dobbiamo chiederci se sia realistico pensare che simili cambiamenti possano avvenire solo tramite leggi o regolamenti.
In realtà, si tratta di un processo più ampio, legato alla cultura, alle abitudini e alla coscienza collettiva. La vera sfida, sarà conciliare l'evoluzione del nostro senso etico con il rispetto per le tradizioni culinarie.