Nemmeno Madoff ingannò Gheddafi

Sotto ricatto da parte di Muammar Gheddafi multinazionali occidentali, molte delle quali americane, nel 2009 pagarono 1,5 miliardi di dollari per coprire i risarcimenti, a carico della Libia, alle famiglie delle vittime della strage di Lockerbie. Se non lo avessero fatto non solo i loro contratti sarebbero andati in fumo, ma le loro società avrebbero smesso di avere attività economiche con la Libia. Lo riferisce il New York Times, citando documenti del Dipartimento di Stato americano forniti da Wikileaks. Dopo il compromesso raggiunto dalla Libia sul ruolo avuto sull’attentato del 1988 sul volo della Pan Am, in cui morirono 270 persone, molte compagnie occidentali cercarono di entrare nel mercato libico. Tra le altre le americane Boeing, ConocoPhilips, Caterpillar, Halliburton. Il New York Times riporta che alcune di queste società versarono anche premi «giganteschi» al governo libico. L’americana Occidental Petroleum firmò un assegno da 1 miliardo di dollari per un contratto trentennale, mentre la canadese Petro-Canada aveva preso una decisione analoga già nel 2007.

Il governo libico fu avvicinato anche dal finanziere americano Bernard Madoff per una «opportunità di investimento» legata a un fondo sovrano da 70 miliardi di dollari. I libici però lasciarono cadere l’offerta. Come direbbe Mourinho: non siamo mica pirla...

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