Neonato muore in ospedale per «sindrome del lattante»

«Sospettiamo sia la Sids (sindrome della morte improvvisa del lattante) la causa del decesso di un bimbo di due giorni nato al nosocomio ligure di Lavagna»: lo dichiara il direttore del presidio ospedaliero della Asl 4 di Chiavari, Flego Gaddo. Sarebbe, pertanto, la cosiddetta morte in culla la responsabile della tragedia avvenuta ieri mattina nel reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale del levante, anche se il sostituto procuratore Margherita Ravera ha aperto un fascicolo sul caso. «Abbiamo avviato tutte le procedure del protocollo - ha spiegato il direttore - e, dopo aver prelevato dei campioni di tessuti che saranno inviati in una università di Milano, abbiamo segnalato il caso alla Procura della Repubblica. Per quanto ci riguarda, è stata avviata un’indagine interna».
A scoprire il corpo del piccolo è stato il padre che aveva notato il bimbo immobile mentre la madre tentava di allattarlo. A nulla è servito l’intervento dei medici che hanno effettuato le operazioni per rianimarlo. I parenti dei genitori, residenti nell’entroterra, subito dopo hanno chiamato i carabinieri. La sindrome della morte improvvisa del lattante, in ogni caso, resta al momento la causa più probabile del decesso del neonato. Proprio per questo sono stati condotti immediatamente i prelievi dei campioni dei tessuti così come previsto dalle linee guida del protocollo ministeriale per i casi di presunta Sids.

Secondo quanto spiegato dal dirigente ospedaliero inoltre è difficile stabilire il momento del decesso del piccolo, nato lunedì, che sembra essere avvenuto al momento dell’arrivo del padre in ospedale, ieri alle sette. La ricostruzione della sequenza vede infatti il piccolo portato alla madre per la poppata intorno alle 5.30, un controllo intermedio di un’infermiera, e l’allarme del padre al suo arrivo.

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