Because the night belong to us. E se lo dice in una sua celeberrima canzone Patti Smith - invitata «rock» al Piermarini -, dobbiamo crederci tutti. Che quella notte, quella della Prima della Scala, ci appartenga, quindi, non c'è dubbio. Allarme terrorismo o no. Ed esserci diventa una sorta di dovere, una sfida sana, un non piegare la testa davanti al terrore del Califfo, in barba persino all'allarme lanciato dall'Fbi che vuole il tempio della lirica e il Duomo come gli obiettivi più sensibili di Milano.Giovanna Salza, signora Passera, sul non farsi condizionare dall'allarme sicurezza ha le idee molto chiare. L'unico ad essere «condizionato» sarà, per ragioni contingenti, solo il suo abito, una creazione del giovane stilista toscano Stefano De Lellis: pur al sesto mese di gravidanza (aspetta la terza figlia per marzo, auguri!) la signora sarà infatti come sempre al fianco del marito Corrado, unico (finora) candidato sindaco ufficiale a Milano con il movimento «Italia unica».Per un primo cittadino in arrivo, un altro che sta lasciando. Battagliera come sempre Cinzia Sasso Pisapia accompagnerà alla sua ultima Prima da first sciura il consorte Giuliano avvolta in un abito blu lungo griffato Giorgio Armani. «Bellissimo» ci confida sorniona la signora.Restando nel campo, per così dire, politico, alla Prima della «Giovanna d'Arco» di Giuseppe Verdi interverranno il neo prefetto di Milano Alessandro Marangoni e signora, il prefetto di Rimini, la melomane e habitué del Piermarini Peg Strano con il marito Giovanni Materia (lei vestirà in rosso «follia» o in nero, «serietà»), il candidato sindaco Pierfrancesco Majorino e la moglie Caterina Sarfatti, mentre hanno gentilmente declinato l'invito il commissario unico di Expo Giuseppe Sala e la moglie Dorothy. Ancora in forse il premier Matteo Renzi e della moglie Agnese.«Per carità, sono all'estero, impegnata in un progetto, non so proprio se ci sarò» ci spiega telegrafica Monica Maggioni, giornalista e presidente della Rai. Una presenza certa è sicuramente quella di Gabriella Terragni, moglie del direttore d'orchestra Riccardo Chailly, insieme al sovrintendente della Scala Alexander Pereira accompagnato dalla moglie Daniela Weisser De Sosa: la signora lo scorso anno si era confezionata l'abito da sola. Quest'anno farà il bis?Di grande charme è certamente lo smoking bianco con t-shirt in lurex metallico di «Nh sartoria», indossato con scarpe e borsa dorate da Donatella Brunazzi, responsabile relazioni esterne della Scala.Impeccabile come sempre Claudia Buccellati, presenza fissa alla Scala e raffinata melomane, non ha segreti sulla sua mise: ha scelto il neoprene per la giacca nera con esterno dorato di Yohji Yamamoto e in abbinamento un abito in raso nero a sottoveste vintage di Luciano Soprani, una borsetta di Valentino in raso nero e strass, un bracciale lavorato a tulle anni 20 con spilla in parure, orecchini e anello, tutto Mario Buccellati, ça va sans dire. Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, è atteso al braccio della moglie Adriana Spazzoli («ma sulla mise di mia madre non una parola uscirà dalla mia bocca» ci dice simpaticamente complice la figlia Veronica). Non si sa nulla neanche sull'abito di Alberica Brivio Sforza, fidanzata di Claudio Costamagna, presidente di Cassa Depositi e Prestiti. E nemmeno sulla mise di Ilaria Tronchetti Provera che arriverà al braccio del marito, il marchese Anselmo Guerrieri Gonzaga.Attesi quindi Diana Bracco, Livia Pomodoro («sarò una signora in grigio» è l'unico dettaglio che riusciamo a strappare all'ex presidente del tribunale di Milano), Bruno Ermolli e la moglie, Mario Monti e la signora Elsa, Francesco Saverio Borrelli e la signora Maria Laura. Quindi altri habitué come Adriano Teso e la moglie Laura Morino (in abito lungo di velluto nero, in stile rinascimentale, griffato Curiel), Daniela Javarone, Marinella Di Capua, la stilista Lella Curiel con la figlia Gigliola. Mentre si noterà l'assenza, dopo molti anni da assidua socialite, di Gabriella Dompé.
Chi ci sarà, invece, come sempre è Valeria Marini. «Per il momento in cui siamo - spiega l'attrice - credo che le mise per la serata alla Prima della Scala debbano essere sobrie. E io ho scelto infatti un look sobrio, in linea con i tempi».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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