Neustift tiene a battesimo il nuovo Genoa di Guidolin

Da ieri i rossoblù sono in Austria e guardano solo al campo. Paci: «Siamo tranquilli e sereni, c’è la società che pensa a tutto»

Neustift tiene a battesimo il nuovo Genoa di Guidolin

Luca Russo

L'avventura austriaca del Genoa è ufficialmente iniziata. Ieri intorno alle 13 un volo charter partito dal capoluogo ligure è atterrato ad Innsbruck. A bordo la squadra e lo staff tecnico accolti in grande stile dalle autorità della vallata. Poi tutti a pranzo nell'albergo di Neustift, un accogliente struttura tipica, con rifiniture in legno. La squadra ha subito familiarizzato con l'ambiente che si è mostrato entusiasta per l'arrivo dei giocatori rossoblù. Flash, autografi, riprese televisive, insomma il Genoa ha catalizzato tutte le attenzioni comprese quelle di alcuni tifosi già arrivati oltralpe. Tra gli altri spiccavano gli striscioni di «Giustizia Rossoblù» e «Moneglia Rossoblù».
Nel tardo pomeriggio tutti ad allenarsi al centro sportivo della località messo in perfetto ordine grazie al solerte lavoro delle autorità austriache. Il gruppo di Guidolin è apparso soddisfatto della struttura immersa nel verde. Il primo allenamento è stato prevalentemente tattico. L'unico a marcare visita è stato Cristian Stellini alle prese con l'infortunio rimediato a Rapallo che, comunque non preoccupa. Soddisfazione ed entusiasmo da parte dei nuovi arrivati. Tra questi Massimo Paci prelevato dalla Ternana dopo una parentesi infelice a Lecce. «L'anno scorso a Lecce ho avuto qualche problema fisico che mi ha limitato fortemente - ha dichiarato il centrale lanciato nel calcio che conta a 19 anni da Franco Scoglio quando il 'professore' sedeva sulla panchina dell'Ancona - Ora dobbiamo pensare a lavorare. Questo è un anno importante. Nella mente resta la splendida serata di sabato scorso quando al Ferraris 18mila tifosi ci hanno accolto in un modo straordinario. Ho visto tanto entusiasmo per me è stata un'esperienza unica». Sensazioni di un difensore determinato a ritagliarsi uno spazio pur sapendo che la concorrenza sarà forte. «Ho giocato anche a tre nella Viterbese -ha dichiarato a proposito del modulo tattico - per il resto ho sempre giocato in una difesa a quattro, ma non ho alcun problema».
Sereno Massimo Paci anche quando l'argomento diventa la vicenda giudiziaria. «Siamo tranquilli e sereni c'è la società che pensa a tutti - ha commentato Paci - e regna la fiducia». La stessa che regna nel pool di avvocati rossoblù convinti di poter smontare il castello di accuse del deferimento. L'appuntamento è sabato mattina alle 9 a Milano dove inizierà il processo della Commissione Disciplinare presieduto non come da consuetudine dall'avvocato Stefano Azzali, fattosi da parte per la sua fede rossoblù, ma dal suo vice l'avvocato Claudio Franchini che sarà assistito dall'altro vicepresidente, l'avvocato Salvatore Lo Giudice. La Commissione vuole arrivare alla sentenza entro i primi giorni della prossima settimana e quindi si annuncia un week end ai tempi supplementari.
Mercato. Ancora nessuna novità sull'arrivo di Oojer che nei prossimi giorni dovrebbe sostenere le visite mediche per poi essere aggregato al gruppo in Austria.

Sempre più vicina invece l'ufficializzazione del capitano della nazionale greca e centrocampista del Panathinaikos Angelos Basinas, il regista richiesto da Guidolin e del centrale difensivo ellenico Sotiris Kyrgiakos reduce da una positiva stagione ai Glasgow Rangers. In uscita da segnalare la cessione in comproprietà di Belingheri all'Ascoli e il prestito dei giovani Panizzolo e Colurcio al Lecco.

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