Non ci sarà Oriana Fallaci, ma non mancheranno le polemiche. Anche quastanno sarà un SantAmbrogio al veleno. Ieri mattina la scrittrice ha telefonato al sindaco Gabriele Albertini annunciando che «per gravissime e note ragioni di salute» non potrà ritirare lAmbrogino doro assegnatole. «Al mio posto - spiega la Fallaci - verrà persona di fiducia. Ma fin dora ringrazio il sindaco e il consigliere comunale Matteo Salvini per avermi incluso nella lista dei candidati e con loro ringrazio chiunque abbia votato il mio nome per attribuirmi unonoreficenza che conferma il mio profondo legame con Milano. Città dove per moltissimi anni ho vissuto e lavorato, dove ho scritto gran parte dei miei libri e in particolare quelli recenti, ossia città alla quale mi unisce una stretta parentela culturale e professionale. Quanto alle penose polemiche che hanno cercato di offendere il premio, ritengo che non sia il caso di darvi importanza alcuna. Esse appartengono al neo-Maccartismo di cui parlo nel discorso col quale a New York ho accettato lAnnie Taylor Award conferitomi dal Center For The Study Of Popular Culture, neo-Maccartismo che anche in Italia avvilisce la democrazia e tenta di imbavagliare la libertà». Contro lAmbrogino alla Fallaci protesterà Rifondazione comunista con un incontro-manifestazione mercoledì davanti al Teatro dal Verme alle 10.
Sempre sullAventino i lavoratori della Scala che lAmbrogino lhanno rifiutato. «È unofferta - sottolinea Albertini - che viene dallo stesso consigliere che aveva proposto in passato la benemerenza ai lavoratori dellAlfa che lavevano restituita (Basilio Rizzo, ndr). Forse allora sarebbe meglio chiedere prima se è cosa gradita ricevere la benemerenza civica».
Con una lettera, invece, tutti i gruppi consiliari, Lega Nord esclusa, chiedono di assegnare lAmbrogino a Marc Zoro, il calciatore di colore del Messina tormentato dai cori razzisti durante Messina-Inter. «Il caso Zoro - va controcorrente Matteo Salvini - è un unenorme montatura mediatico-elettoralistica».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.