Peccato che in tempi di dieta la gola non sia più un peccato, perché il gelatino sarebbe il suo più sopraffino tentatore. Anche i dietologi lo consigliano. Milano non difetta proprio di fantasia in tema di gelaterie, durante la pausa affollate da code impertinenti.
«Non mi scoraggio mai. Vado con una mia amica, parliamo delle nostre cose intime e aspettiamo di arrivare al banco dei gusti» conferma Luisa Mengalli, impiegata. Cioccolato, pistacchio, amarena, mango, stracciatella. Cono o coppetta, limportante è immergersi in questo pasto da passeggio che sa di latte materno e di sapori profondamente antichi come le mandorle. «Leggo sulle riviste dedicate allalimentazione che fa molto bene e che mantiene in forma. La pausa deve essere un momento divertente. Una scarica denergia presa in relax». Il gelato rilassa, questo confermano i milanesi. Nutre e non gonfia, soddisfa e non riempie. «In un primo momento lo prendevo dopo essermi mangiata un toast o uninsalata. Poi, piano piano, i «primi» se ne sono andati ed è rimasto il cono. E diventato proprio un grande amore».
Nocciola o limone: lamore non conosce stagione. Rinfresca la glottide destate e riscalda il palato dinverno.
«Non cè nulla di meglio di un cono alla crema»
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