Nord, ecco il piano pendolari: in cinque anni 157 nuovi treni

Buone notizie per i pendolari lombardi. I treni delle ferrovie Nord cambiano look. Dimentichiamoci dei vecchi vagoni con i sedili in legno, dell’aria condizionata che non funziona e della sporcizia tra i corridoi. Il parco treni sarà rinnovato e saranno messi in circolazione 157 nuovi convogli da qui al 2014. Con effetti positivi sui tabelloni orari e sulla puntualità. Anche i biglietti saranno più moderni e per sapere quanto manca alla destinazione non bisognerà aspettare di incrociare il controllore a bordo. Nei vagoni ci saranno display elettronici che daranno informazioni sulle fermate e sugli orari.
Il gruppo Trenitalia LeNord ha chiamato a rapporto tutte le società e le aziende che, nei prossimi cinque anni, saranno coinvolte nella ristrutturazione della rete. Sono le imprese elettroniche ed elettrotecniche di Confindustria Anie, che forniranno le tecnologie per il settore ferroviario. Un lavoro impegnativo che però aiuterà tanti imprenditori a uscire dalla crisi, a salvare i posti di lavoro e ad impostare il rilancio della propria azienda. Sì, perché la cifra che LeNord intendono investire nell’operazione di ammodernamento non è di poco conto: si tratta di 1,3 miliardi di euro. Una somma che servirà per migliorare le infrastrutture ferroviarie e rinnovare il materiale rotabile. Ma che aiuterà anche tanti imprenditori a rimettersi in pista.
«A fronte delle evidenti difficoltà in cui versa il nostro sistema produttivo - commenta il presidente di Confindustria Anie, Guidalberto Guidi - gli investimenti infrastrutturali rappresentano un importante segnale verso il rilancio dell’industria italiana. Il piano di Trenitalia LeNord per i prossimi cinque anni si configura come un’occasione e una sfida che sia le piccole e medie imprese sia le multinazionali accolgono con particolare interesse».
Gli ammodernamenti tecnologici serviranno anche ad aumentare il livello di sicurezza dei trasporti. In particolare, oltre 22 milioni di euro saranno spesi perché il cervellone informatico «intervenga» in caso di errore del macchinista per prevenire incidenti e deragliamenti dei treni.
Verrà inoltre reso più moderno il sistema di emissione dei biglietti, per cui, dopo la conferma della disponibilità di risorse dal parte della Regione Lombardia, si prevede un investimento di 23 milioni per ristrutturare il sistema: di questa cifra 14 milioni saranno destinati alla ristrutturazione dell’hardware. Il piano prevede anche la revisione delle tecnologie e delle infrastrutture dedicate alle piattaforme di gestione, per un investimento pari a 14,2 milioni di euro.
Una delle somme più consistenti (600 milioni di euro provenienti dall’accordo Milano) serviranno al riutilizzo delle linee ferroviarie dismesse in città.
«Rendere più efficiente il sistema del trasporto pubblico locale in Lombardia - spiega l’amministratore delegato di LeNord Giuseppe Biesuz - rappresenta l’obbiettivo chiave del nostro piano di investimento.

Allo stesso tempo, per raggiungere una concreta qualità ed efficienza dei servizi e delle infrastrutture, è fondamentale rafforzare le sinergie tra il committente e le imprese che offrono le tecnologie avanzate per la loro realizzazione».

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