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«Le nostre classi hanno gli alunni giusti»

Egregio Direttore, in relazione a un articolo apparso sul Suo giornale il 18 dicembre u.s. e intitolato «Tutti gli istituti scolastici di Genova dove ci sono troppi alunni per classe», desidero precisare che l'informazione a proposito del Conservatorio «Niccolò Paganini» in esso contenuta non è da considerare attendibile e potrebbe indurre a conclusioni erronee nell'utenza dell'Istituto. Innanzitutto il «Paganini», come tutti gli altri Conservatori italiani, è un'istituzione appartenente al settore A.F.A.M. (Alta Formazione Artistica e Musicale) del Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca. In quanto tale è inserita nel settore universitario e non in quello della scuola primaria e secondaria. Dunque è arbitrario, o semplicemente errato, introdurre il conservatorio in un lungo elenco di scuole elementari, medie e superiori, come fa l'articolo in questione. La cosa davvero importante, però, è che la nostra appartenenza al comparto universitario comporta, rispetto alle scuole citate nell'articolo, criteri diversi nella composizione delle classi e diverse tipologie di svolgimento delle lezioni. Da ciò deriva, naturalmente, che è diversa anche tutta la nostra normativa di riferimento. Ad essa il Conservatorio «Paganini» si è totalmente adeguato in occasione dei lavori di ristrutturazione e restauro dell'edificio di Villa Bombrini, dove abbiamo sede, che si sono conclusi nel 2009. Sarei dunque lieto, e Le sarei grato, se potesse far giungere ai Suoi lettori questa doverosa precisazione. Cordiali saluti.


*Direttore Conservatorio di Musica
Niccolò Paganini

Prendiamo atto volentieri della precisazione del Professor Proietti, precisando ancora, peraltro, che le informazioni da noi riportate nell’articolo provenivano integralmente dal Codacons-Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell'Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori.
RG

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