Novartis spinge l’utile (+8%) Vasella lascia, Jimenez ceo

Cresce e si rafforza il gruppo svizzero Novartis, una delle prime società farmaceutiche al mondo con quasi centomila addetti, presente in 140 Paesi. A Basilea, nel corso del tradizionale incontro annuale con la stampa, sono stati illustrati i risultati di bilancio raggiunti nel 2009: il volume di affari cresce del 7 per cento raggiungendo i 44,3 miliardi di dollari (di cui 28,5 nell’area farma e 2,42 in quella dei vaccini e diagnostici), l’utile netto è di 10,3 miliardi di dollari (+8%). L’espansione della domanda di farmaci (+12%), uno dei business a più rapida crescita del settore in base alle quote di mercato, ha registrato un altro anno di risultati record. Anche i vaccini e diagnostici hanno realizzato un fatturato eccezionalmente elevato grazie alla rapidità di sviluppo e di realizzazione di oltre 100 milioni di vaccini contro l’influenza pandemica A (H1N1).
L’acquisizione programmata di Alcon rafforza il gruppo, porta infatti Novartis ad una posizione di leadership globale in oftalmica e creerà una nuova piattaforma di crescita. Grande attesa dalla ricerca: l’azienda conta 145 progetti in sviluppo clinico farmaceutico, di cui 60 relativi a nuove molecole.
Nel commentare i risultati, Daniel Vasella, chairman e ceo Novartis, ha affermato: «Negli ultimi 12 mesi, abbiamo rafforzato la nostra leadership con 30 importanti autorizzazioni per nuovi farmaci in Stati Uniti, Europa e Giappone. I nostri sforzi in direzione della produttività hanno consentito di migliorare la redditività, liberando risorse per continui investimenti in innovazione farmaceutica». Dopo 14 anni, Vasella lascia la carica di ceo. Lo sostituisce Joe Jimenez, attuale responsabile della divisione Farmaceutici. Vasella rimane presidente del gruppo. Tra le regioni con le migliori performance, Europa (18,4 miliardi di dollari, +10%) e Stati Uniti (14,3 miliardi di dollari, +11%), nonché i primi sei mercati emergenti: Brasile, Cina, India, Russia, Corea del Sud e Turchia (4,0 miliardi di dollari, +17%).

I maggiori volumi di vendita hanno contribuito alla crescita per 10 punti percentuale, mentre le acquisizioni, insieme alle variazioni di prezzo, per un punto. Il rafforzamento del dollaro, rispetto allo stesso periodo del 2008, ha ridotto la crescita dell’intero anno di 4 punti percentuale.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica