Unoccasione unica per conoscere e riscoprire la scultura del Novecento. In vista dellinaugurazione della nuova sede della sua fondazione, Arnaldo Pomodoro ha ideato la mostra «La scultura italiana del XX secolo». Lesposizione, visitabile fino al 23 settembre presso le ex officine Riva Calzoni descrive in centocinquanta opere, firmate da oltre cento artisti, un percorso creativo lungo centanni. Un secolo allinsegna dellinnovazione e della sperimentazione raccontato in una rassegna, aperta al pubblico, dal mercoledì alla domenica dalle 11 alle 18. Chi intende andarci di giovedì avrà la possibilità di passeggiare per i locali della mostra fino alle ore 22. La rassegna è composta da tre sezioni. La prima, quella dei «Precursori», comprende capolavori realizzati da grandi artisti. Boccioni, Sironi, Wildt e Martini sono solo alcuni esempi.
Passando al secondo settore esso contiene opere, dal Dopoguerra agli anni Novanta. Cinquantanni di fermenti artistici e culturali descritti nelle installazioni di maestri come «Giò Pomodoro, Consagra e Cascella». La terza e ultima parte è dedicata ai giovani scultori. Nuove idee rappresentate in un linguaggio attuale da giovani talenti come Arietti, Cattelan, e Tuttofuoco. Ma le proposte non si limitano a questo.
Il Novecento in 150 sculture
Iniziativa per inaugurare la sede della fondazione «Arnaldo Pomodoro»
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