«Le nuove povertà» viste dagli studenti Tazzinetta Benefica premia 250 ragazzi

Sono stati invitati a riflettere su quali sono oggi «Le nuove povertà». E loro, i ragazzi delle superiori delle varie province della Lombardia non si sono tirati indietro e come ogni anno hanno partecipato volentieri e numerosi all’iniziativa promossa dalla Tazzinetta Benefica, la storica associazione milanese che dal 1893 offre aiuto ai bisognosi.
Da otto anni l’associazione richiama i più giovani a elaborare delle idee e a scriverle per partecipare a un vero e proprio concorso letterario su argomenti che riguardano temi sociali. Domenica scorsa, a Palazzo Marino, in Sala Alessi, si sono svolte le premiazioni del concorso arrivato all'ottava edizione, la quarta ormai a livello regionale, che viene patrocinata dal Comune di Milano, ma anche dalla Regione Lombardia e da molti altri enti.
Il tema proposto quest'anno anche se era particolarmente impegnativo, «Le nuove povertà» appunto, ha visto schierati oltre 1200 partecipanti. E tra loro a vario titolo hanno conquistato un premio 250 ragazzi. Tra i «selezionati» ben 49 frequentano le classi seconda, quarta e quinta della sezione B del liceo scientifico Machiavelli di Pioltello. Sul podio è salita anche Mila Manara (VB) che ha ottenuto con la sua opera il terzo premio. Moltissimi ragazzi di tutte le province lombarde, accompagnati dai genitori hanno avuto il loro «momento di gloria» con applausi e targhe di riconoscimento con la menzione. Unica nota negativa l'annullamento del piccolo rinfresco che seguiva la manifestazione. Probabilmente - ha fatto notare qualche insegnante - il sindaco Pisapia ha voluto ribadire il ciceroniano Litterae non dant panem. «Peccato perché chi è convenuto da località così lontane non ha conosciuto «el nost Milan col cœr in man», ha aggiunto.

Niente pane sotto i denti, ma sicuramente oltre alla soddisfazione parecchio «nutrimento» per queste giovani menti che in qualche modo anno dopo anno vengono così stimolati e coinvolti dalla Tazzinetta Benefica a ragionare su problematiche non solo attuali ma anche piene di valore e significato. Un’esperienza unica che porta questi ragazzi a partecipare ogni anno al concorso letterario della Tazzinetta benefica che si rinnova ormai come una tradizione.