Le nuove ronde, dalla poltrona del salotto

PETIZIONE Già partita una raccolta di firme a Baggio-Forze armate. Il modello è l’Inghilterra

Se le ronde non decollano, ci pensano i vicini di casa. A fare le ronde dalla poltrona del salotto. È partita ieri la raccolta firme e il volantinaggio a favore della nascita del «Controllo del vicinato» nella zona 7, ovvero Baggio-Forze armate. L’iniziativa, su modello inglese del «NeightbourhoodWatch», prevede che siano gli stessi abitanti del quartiere a controllare strade e vie, segnalando a forze dell’ordine e agenti di polizia locale qualsiasi particolare sospetto o poco chiaro. Il progetto, nato da un’idea dell’assessore regionale alla Polizia locale, Stefano Maullu si basa sulla collaborazione tra residenti e agenti. Ma come funziona? Per riconoscere i quartieri sorvegliati a vista basterà fare attenzione ai cartelli, posti all’inizio e alla fine delle vie, negli spazi comuni e in prossimità degli esercizi commerciali. E i cittadini? Potranno limitarsi a stare alla finestra o al balcone e osservare. «Cosa puoi fare? Presta maggior attenzione - si legge nel volantino - a ciò che avviene in strada. Segna su un taccuino eventuali auto sospette, chiedi a persone che vanno in giro con aria strana se hanno bisogno di qualcosa».

«Non sono richiesti né eroismi, né particolari competenze - spiega l’assessore Maullu - si tratta sostanzialmente di essere più vigili».
Una volta raccolte le firme saranno consegnate al sindaco per chiedere l’istituzione del progetto in via sperimentale a Baggio.

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