Far quadrare i conti a fine mese per molti sarà sempre più difficile. Oltre alla stangata nazionale, con laumento della benzina e delle tasse, sono in arrivo anche i rincari sulle imposte locali. Irpef, Imu, Tarsu, Area C, nuovi ticket sanitari. Nessuna pietà. Si può tranquillamente dire che per far fronte a tutti i rincari (compreso il super Ecopass), nellarco dellanno si brucerà uno stipendio medio tra i 1.200 e i 1.500 euro.
LIrpef regionale, limposta sul reddito delle persone fisiche, sale dello 0,33%. Quella comunale, che è stata introdotta nellera Pisapia, è pari allo 0,2% e sarà applicata sui redditi lordi che superano i 33.500 euro. Per di più lanno prossimo la Regione e i Comuni potranno aumentare ulteriormente laddizionale sui redditi in una percentuale compresa tra lo 0,2 e lo 0,6%.
Se un milanese percepisce un reddito lordo di 40mila euro allanno (cioè circa 1.500 euro al mese), dovrà tenere da parte più di 200 euro per pagare lIrpef regionale e comunale nel corso del 2012. Ma non è finita. Una cifra simile o poco meno servirà a pagare lImu, la tassa sulla prima casa: e fanno già 400 euro in meno allanno sul conto corrente.
E poi aggiungiamo la stangata delle stangate: larea C. Se si calcola che il Comune di Milano prevede di incassare fino a 35 milioni di euro nel 2012 grazie al nuovo ticket, è facile immaginare che anche la nuova tassa inciderà sul bilancio familiare. Facciamo una stima approssimativa di mille euro allanno. Chi si muove in treno ha già digerito il rincaro dei biglietti, deciso la scorsa estate dalla Regione Lombardia a causa dei tagli del governo sul trasporto pubblico. Gli aumenti sono arrivati fino al 10%. Inoltre il biglietto Atm è aumentato del 50% a settembre, passando da un euro a 1,50 euro. Passiamo alla voce sanità. Nel 2011 la Regione è riuscita a tamponare leffetto aumenti sui ticket sanitari, ma dal 2012 non ci sarà scampo, soprattutto per alcuni interventi di chirurgia ambulatoriale. Farsi operare al tunnel carpale o alla cataratta costerà fino a 66 euro in più.
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