Nuovi disagi, solito smog. Pisapia è tutto contento ma i milanesi protestano

IL BLOCO DELLA DISCORDIA Toni trionfalistici a sinistra per lo stop. Però il Pm10 resta oltre i limiti e la gente si sente presa in giro: i divieti si dimostrano inutili e dannosi

I toni sono trionfalistici. «Sicuramente abbiamo evitato molte malattie e forse salvato qualche vita», esulta il presidente della commissione Ambiente Carlo Monguzzi. Anche il sindaco, Giuliano Pisapia, è convinto, e difende il blocco della discordi. Lo smog resta sopra la soglia di guardia (51 microgrammi al metro cubo in via Senato, 64 al Verziere e 69 a Città Studi). Ma lui trova altri nemici, «altre polveri», da sconfiggere: «Sono convinto che sia stata una scelta giusta», ha detto anche ieri. Ma i milanesi che ne pensano? Subire disagi inutili fa arrabbiare tanti, che si dichiarano letteralmente presi in giro.

LA SORPRESA
Eppure senza traffico le polveri sono salite

Per una corretta ed efficace informa­zione sul blocco del traffico di questi giorni, mi sembra sufficiente dare un’occhiata ai dati dell’agenzia Ar­pa. Si può chiaramente vedere che il blocco è stato confermato quando il livello del Pm10 era normale (il 6 di­cembre). Normale è stato anche l’8 di­cembre con traffico consentito. Supe­riore alla norma nei giorni 9 e 10 di­cembre a traffico vietato. Ognuno può facilmente comprendere l'utili­tà del provvedimento e il motivo ideo­logico che lo ha sotteso.
Silvano Poma

L’ANEDDOTO

È solo un esempio di grande imbecillità

Questa storia del blocco del traffico mi ricorda una storiella che ci raccon­tavano all'università per sottolinea­re un esempio di imbecillità: «Un me­d­ico osservò che si ammalavano di tu­more polmonare più degli altri colo­ro che avevano macchie di nicotina sulle dita, e dedusse che il cancro pol­monare veniva prodotto dalle mac­chie di nicotina sulle dita ( non dal fu­mo di tabacco) ». Stessa cosa fra polve­ri sottili, riscaldamento invernale e traffico auto.
Corto Lirazza

IL PARAGONE

Strade e scuole deserte proprio come in guerra

Cara Milano, io ci sono nato e non posso fare a meno di viverci. Dopo due giorni di blocco auto, che tristez­za vedere come ti hanno umiliata. So­no in periferia e sembri uscita da una guerra; cielo plumbeo, rom agli ango­li delle strade anche loro senza lavo­ro, marciapiedi con pochi pedoni e po’ impauriti dal vuoto delle strade. Scuole chiuse. Qui i negozi sono aper­ti ma desolatamente vuoti e nessuno ha messo le luminarie natalizie. Va­do al super e i carrelli sono semivuoti perchè poi bisogna tornare a casa con i pesi delle borse. Dicono che il vento è cambiato? Non abbastanza per far abbassare lo smog.
Lettera firmata

TRA TASSE E PROIBIZIONI

Milano è diventata una città invivibile

Milano non è più una città vivibile. Quando vai in centro paghi l'Ecopass però guarda caso non serve proprio a niente, gli unici che guadagnano su questo balzello sono il Comune di Mi­lano e le autorimesse del centro (da 3,00 euro in su per ogni ora di par­cheggio). Le auto sono sempre in doppia fila e così via: sono tutti ecolo­gisti ma tanti di questi sapientoni con il cuore a sinistra ma con il portafo­glio ben saldo nella tasca destra non sanno neanche come si munge una vacca a parte la mungitura dei cittadi­ni ( in questo sono molto esperti). So­no la vergogna di Milano.
Lettera firmata

LA COMMEDIA

Ma questa è roba da armata Brancaleone

Spingere l’auto spenta per 150 metri, e un millimetro dopo essere uscito da Milano nel Comune di Novate Mi­­lanese, accendere l’auto e andare a giocare a golf. Alla facci di Pisapia. Che blocco inutile, siete proprio un’armata Brancaleone, non sapete che pesci pigliare contro lo smog, e criticavate la Moratti. Ma se non bloc­chi tutta l’area compresa tra Varese, Como e Milano, mi spieghi a cosa ser­v­e bloccare il traffico solo a Milano cit­tà?
Roberto Rocca

DEMAGOGIA

La giunta non ha idea di come ripulire l’aria

Siamo ancora nella fase di educazio­ne. Su cosa o a quale riguardo non si capisce ma l'importante è che ci stia­no educando. Ragazzi, questi non hanno minimamente idea di cosa si possa o si debba fare per risolvere il problema dell'inquinamento e a quanto pare non danno neppure ret­ta agli studi compiuti che analizzano il problema. Comunque siamo in de­mocrazia, vuol dire allora che alla maggior parte dei milanesi va bene così. Pertanto finché resta codesta giunta bisogna mangiare questa mi­nestra.
Lettera firmata

CONTROSENSI

Ci fanno cambiare auto e poi ci vietano di usarla

È solo pura demagogia da parte degli amministratori locali di turno, tutto qui.E la libertà dell’individuo di spo­starsi come e quando gli pare dov’è? Si finanzia la vendita di auto con in­centivi, rottamazioni, finanziamen­ti. Poi dall’altro si impedisce di usare liberamente l'auto con limiti di circo­lazione assurdi e limiti di velocità che gridano allo scandalo, con tasse or­mai insostenibili.
Ennio 16

TUTTO INUTILE

I miracoli li fa solo il Signore

La solita idiozia che non serve a nul­la.

Non è bloccando il traffico a Mila­no e pure nell'hiterland che si risolve il problema, visto che lo smog perva­de tutta la pianura padana. Cosa cre­dono che facendo così sulla città di Milano cali e si formi una bolla d'aria sana come sul Cervino? Ed in soli due giorni? I miracoli li fa solo il Signore.
Marco K.

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