Un nuovo sistema di controllo e una rivisitazione dei criteri per laccreditamento delle strutture sanitarie della clinica Santa Rita. Questo lordine del giorno approvato ieri sera in consiglio comunale da maggioranza e opposizione, a fronte delle vicende che hanno come protagonista la Santa Rita, meglio nota come la «clinica degli orrori». Il documento chiede dunque al sindaco che si faccia interprete verso la Regione di «un nuovo sistema di controllo», anche perché «vengano rivisitati i criteri di accreditamento» e «venga organizzata una presenza alla Santa Rita di personale sanitario per fornire informazioni e chiarimenti ai molti ammalati e ai loro parenti». Il documento de La Destra chiede invece che venga rivista la legge regionale 31 in tema di sanita è «la revoca delle convenzioni alle strutture colpevoli di falsificazione delle cartelle cliniche», «controlli sinergici e obbligatori sulle segnalazioni da parte dei pazienti».
Lassessore alla Salute del Comune Gianpaolo Landi di Chiavenna, intervenuto in consiglio, si dichiara favorevole alle richieste dei consiglieri di una presa di posizione dal comune verso la Regione perché vengano rivisti i criteri dellaccreditamento, mentre ha rifiutato lidea di responsabilità della giunta precedente che aveva concesso alla clinica di ampliare le sue strutture in deroga alle regole urbanistiche.
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