«O il viagra, o la vita!». E rapina dieci farmacie

NON SOLO SESSO Le pillole blu, abbinate a quelle di ecstasy, sono il nuovo sballo da discoteca

Colpo grosso in farmacia. Roba da duri. La refurtiva? Centinaia di confezioni di viagra. Ma lui - il rapinatore Puffo specializzato in pillole blu - non aveva problemi di erezione, ma solo di cassaintegrazione. A soddisfare le donne, non ci pensava minimamente; il suo obiettivo era invece soddisfare gli abituali consumatori di una nuova pasticca da sballo, il sexstasy: un mix tra ecstasy e viagra che promette di resistere per ore in discoteca e di concludere la nottata facendo anche un figurone sotto le coperte.
L’uomo, 43 anni, arrestato a Madrid (con l’accusa di aver ripulito 10 farmacie della capitale spagnola facendo man bassa di viagra, è stato arrestato dalla polizia spagnola) aveva fiutato il nuovo trend godereccio, e si era buttato a pesce sul nuovo business. La polizia iberica ipotizza infatti che il soggetto rivendesse le pasticche blu che, oltre alla nota funzione di potenziare le prestazioni sessuali maschili, vengono ora utilizzate in combinazione con l’ecstasy per creare appunto il sexstasy, novità chimica che pare faccia godere non poco i tiratardi.
La polizia aveva lanciato la caccia a Viagrabolik a partire dallo scorso gennaio, dopo essere stata messa in allerta da una serie di rapine a mano armata ai danni di alcune farmacie nella capitale spagnola dove ad agire era un uomo da solo che intimava esclusivamente la consegna delle confezioni di viagra e il denaro in cassa.
Ma si vedeva lontano un miglio che l’obiettivo vero era la pillola blu dal «bugiardino» eccitante: «Essa agisce sulle strutture vascolari del pene, i cosiddetti “corpi cavernosi”, favorendo l’afflusso di sangue all'interno di essi e di conseguenza permettendo l’erezione. L'assunzione di Viagra facilita l'erezione, aiuta il mantenimento durante l'atto sessuale, aumenta il tono di rigidità e aiuta ad ottenere con maggiore facilità una seconda erezione». E vai!
Ma i furti di viagra non sono un’esclusiva spagnola. Anche l’Italia, nel suo piccolo, tiene botta. Lo sanno bene, ad esempio, a Ragusa, dove tempo fa si registrò un boom di furti di preservativi e viagra.
Per necessità o fini di lucro? La domanda, ancora oggi, assilla gli investigatori. Di certo, la notizia del furto di viagra avvenuto nella farmacia di via Di Vittorio a Ragusa, più che suscitare lo sdegno che si prova di fronte a un normale evento malavitoso, provoca ilarità.
«Il giovane cliente “accaldato” che si presenta davanti alla farmacista in camice bianco alla quale chiede sotto minaccia verbale la consegna di 2-3 scatole di viagra (90 euro il valore stimato della refurtiva), e che va in “bianco” la prima volta per la resistenza della titolare, fa proprio sorridere», si legge sul sito www.venditaviagra.net. E ancora più comica diventa la seconda scena quando il «ladro» si ripresenta con più decisione e arraffa scatole di viagra sfruttando la favorevole presenza di altri clienti.


«Il giovane - raccontano le cronache - è stato individuato dalla polizia con in tasca 700 euro. Il ricavato delle compresse vendute ad altri clienti anonimi?».
Sul giallo della pillola blu, ormai, se ne dicono di tutti i colori.

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