Occhio al seggiolino per i bambini Come sistemare il cane

Si chiudono le scuole e per molte famiglie italiane iniziano le vacanze. È il momento delle prime partenze e dei trasferimenti da una regione all’altra. Sono viaggi sicuri? Tutti i controlli alle nostre auto sono stati effettuati? I costruttori sono impegnati da anni per aumentare la sicurezza dei veicoli. Anche grandi imprese assicurative, come Allianz, effettuano crash test automobilistici per simulare gli effetti degli incidenti. Gli automobilisti, grazie anche al rischio di perdere i punti della patente, stanno imparando a utilizzare le cinture di sicurezza, conoscono l’importanza degli Airbag, ma trascurano ancora i rischi che corrono i bimbi in auto.
Il seggiolino è obbligatorio ed è importante per la sicurezza del piccolo. Gli esperti suggeriscono, prima dell’acquisto, di verificare che l’etichetta riporti l’ultima omologazione, che il modello scelto abbia il sostegno per la testa e la cintura tra le gambe, affinché i bambini non scivolino, che l’imbottitura sia traspirante.
La chiusura ideale del seggiolino deve inoltre consentire a un adulto lo sganciamento con facilità per spostarlo rapidamente in caso di urgenza. Non utilizzare il seggiolino per i bimbi può anche costare una multa. La sanzione amministrativa va da 70 a 285 euro e c’è pure, per il guidatore, la decurtazione di 5 punti sulla patente. Da indagini condotte dall’Aci e da altri Automobile club europei sui dispositivi di ritenuta dei bambini, emerge che i seggiolini per auto rappresentano ancora un punto debole del sistema di protezione offerto dalle vetture. Sebbene soddisfino i requisiti di omologazione, molti sistemi offrono una protezione inadeguata negli impatti laterali, ma a incidere è anche la scarsa cultura della sicurezza da parte degli automobilisti. Purtroppo, gli incidenti stradali sono la prima causa di morte in Europa per i ragazzi tra i 5 e i 13 anni (12mila minorenni deceduti ogni anno, 5mila piccoli). Una recente ricerca ha evidenziato che il 40% dei bimbi europei viaggia senza seggiolino e oltre il 50% in modo inadeguato. Inaccettabile la giustificazione di un genitore su quattro che non utilizza il seggiolino per la scarsa propensione del bimbo a stare seduto. Oltre ai bambini anche i cani sulle auto sono a rischio, possono farsi molto male e procurare danni anche ai passeggeri. Un piccolo barboncino che riposa durante il viaggio sulla cappelliera dietro i sedili posteriori, in caso d’urto viene sparato come un proiettile attraverso l’abitacolo. Una soluzione viene da Bmw, la prima casa automobilistica a offrire un’imbracatura di sicurezza per gli amici a quattro zampe. Fatta dello stesso materiale di quelle montate negli autoveicoli.


La cintura per cani è disponibile in tre taglie, per offrire un’adeguata protezione alle creature di peso compreso tra 7 e 40 chilogrammi. Negli Stati Uniti le Volvo Xc90 e 70 sono state scelte perché meglio soddisfano anche la sicurezza dei cani (the most animal friendly).

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