Da oggi Festival Così la Scienza va verso il futuro

Dove sta andando la scienza? Quali direzioni sta prendendo la ricerca? E quali effetti eserciteranno le nuove scoperte e teorie sulla nostra vita quotidiana? A queste domande proverà a rispondere il Festival della Scienza, che parte oggi con un ampio programma culturale e scientifico. Si rinnova così il settimo appuntamento con la grande festa della scienza, che coinvolgerà Genova e l'intera Liguria fino al primo novembre. «È un Festival grandissimo, con più di trecento eventi, - annuncia soddisfatta il presidente Manuela Arata - grazie alla crescente partecipazione della comunità scientifica, che si è messa in moto molto prima, e al supporto delle istituzioni e dei privati. La crisi dello scorso anno è superata. Possiamo dunque permetterci di parlare di un Festival sempre più ambito, che sceglie quest'anno, un tema chiave particolarmente significativo: il futuro».
Il Festival - ideato e organizzato dall'Associazione Festival della Scienza, in collaborazione con Regione Liguria, Provincia e Comune di Genova, con il Consiglio Nazionale delle Ricerche e con Telecom Italia e Compagnia di San Paolo - intreccia nuovamente una fitta serie di eventi studiati per un pubblico sempre più vasto. Mostre, laboratori, percorsi didattici interattivi, exhibit fotografici, conferenze, tavole rotonde, workshop, spettacoli teatrali, installazioni interattive, prestazioni musicali e proiezioni cinematografiche, diventano il corpus in grado di superare la tradizionale contrapposizione tra cultura scientifica e umanistica. L'obiettivo è anche quello di interpretare e raccontare la scienza attraverso un approccio tipicamente contemporaneo, con sperimentazioni di format e linguaggi inediti.
L'esplorazione del futuro salpa con il conosciuto e temuto virus Hiv, che diventa oggi il protagonista con «Histoire d'H», il nuovo documentario di Luca Giberti, presentato in anteprima mondiale a Genova, e accompagnato da una conferenza a cui partecipa il premio Nobel 2008 per la medicina Luc Montagnier (Palazzo Ducale). Dario Fo, altro premio Nobel, diventa protagonista dell'ultima serata della manifestazione, con un evento al Teatro Duse, dove l'attore leggerà il testo in padovano «Dialogo de Cecco di Ronchitti da Bruzene», attibuito a Galileo Galilei. C'è spazio anche per la teoria evoluzionistica di Charles Darwin che viene ripresa e raccontata dal paleontologo Niles Eldredge, da Elio di Elio e le Storie Tese, da Emanuela Coco, Luca Bizzarri e Patrizio Roversi. «È un programma, insomma, molto ricco - aggiunge il presidente Arata - che impegna oltre 700 ragazzi volontari. Siamo presenti ovunque, anche nel Civ della Maddalena. Alla Commenda un'intera sezione è dedicata infatti all'Egitto. Abbiamo anche il primo "centro sociale" del Festival della Scienza con il laboratorio sul fuoco dell'artista Manuele Bargelli. Sembra il Leoncavallo della scienza. Siamo arrivati anche alla Sciorba con un fantastico polo sullo sport. Senza dimenticare la Protezione Civile, che con delle tavole vibranti simulerà il terremoto dell'Aquila al pian terreno e al quinto piano».
La parola chiave resta dunque il futuro, un futuro che il festival esplora attraverso percorsi tematici a partire da il «Futuro della tecnologia», anticipato nell'avveniristico Telecom Italia Future Lab al Porto Antico, che attraverso un percorso interattivo mostra i tanti volti del potenziale digitale, e al centro del laboratorio multimediale Future Internet i sui nuovi orizzonti. Due gli ospiti d'eccezione previsti per oggi: il personaggio dei libri per ragazzi il topo Geronimo Stilton, e la soubrette Belen Rodriguez. Il «Futuro della vita», come quello che si sviluppa in provetta nella fecondazione, nella clonazione e nelle mutazioni transgeniche sono raccontate nello spettacolo «In Vitro09»; il «Futuro dell'universo» svela invece le nuove teorie di fisica quantistica presentate da rinomati accademici, mentre il «Futuro della natura», determinato dall'utilizzo consapevole dell'energia è illustrato nel villaggio interattivo Tour Incredibile Enel. Il «Futuro delle idee» che rappresenta il carburante del progresso tecnologico, culturale ed etico della società, diventa protagonista a Genova in un caleidoscopio dalle mille sfaccettature, che prevede interventi di urbanisti, filosofi, neuroscienziati, maestri Tao e produzioni teatrali.


Per orari, format, biglietti, convenzioni e offerte speciali è possibile collegarsi al sito: www.festivalscienza.it o rivolgersi direttamente alle biglietterie o all'Info point presenti al piano terra nel palazzo della Regione Liguria in piazza De Ferrari 2r.

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