Olimpiadi del 2020 «Sulla candidatura di Roma serve l’ok di tutto il Paese»

«Sono convinto che Roma sia la città ideale per ospitare le Olimpiadi, ma credo ci si debba arrivare con il concorso di tutto il Paese». L’ex sindaco Walter Veltroni si è detto convinto che «per le Olimpiadi del 2020 l’Itala debba presentarsi con una candidatura forte e autorevole, che sia sostenuta da tutte le forze politiche». «Prima di lanciare candidature - ha aggiunto - è importante verificare che ci sia unità e concordia». Perché, «se perdiamo la sfida del 2020, se ne riparla nel 2085: quindi non possiamo lasciarci scappare questa possibilità». Quanto a Roma, Veltroni dice: «La capitale è pronta dal punto di vista delle strutture: abbiamo avviato la realizzazione della Città dello sport di Calatrava che può tranquillamente ospitare le Olimpiadi, spero la sua costruzione venga conclusa». Anche Luciano Ciocchetti (Udc) si dice convinto che «ci siano le condizioni affinché Roma ospiti l’edizione del 2020. A oggi la capitale non è completamente pronta a un evento sportivo come le Olimpiadi, ma il tempo c’è e un lavoro comune porterà in breve tempo il risultato ottimale per garantire la giusta riuscita all’evento». E poi «serve un sistema di paese unito. Non bisogna ripetere gli errori della candidatura alle olimpiadi 2004; Roma può vincere se sono d’accordo tutte le forze politiche, quelle imprenditoriali e le forze sociali». «Apprezzo le dichiarazioni di Veltroni e Ciocchetti - ha detto il sindaco Alemanno - come la presa di impegno espressa venerdì scorso dai presidenti Marrazzo e Zingaretti. Questo è il momento di essere compatti e di presentare una città e paese unito, mettendo da parte le inutili e pretestuose polemiche di questi mesi. Solo con questa unità di intenti sarà possibile innanzitutto garantire che sia Roma la candidata italiana per il 2020 e poi vincere la sfida con le altre candidature internazionali». «Pur nel massimo rispetto delle altre candidature avanzate - ha aggiunto Alemanno - dobbiamo essere consapevoli che l’Italia può vincere solo attraverso Roma e che questa può essere l’occasione per aprire un nuovo grande ciclo di sviluppo per la nostra Nazione. Come le Olimpiadi di Roma 1960 segnarono la fine del dopoguerra, così i Giochi del 2020 potrebbero rappresentare la risposta definitiva alla retorica del declino e affermare il protagonismo dell’Italia nella nuova società globale».

«La candidatura di Roma - gli ha fatto eco il coordinatore regionale del Pdl Vincenzo Piso - per essere vincente e convincente deve vedere, come ha bene sottolineato il sindaco, tutte le forze - politiche, sociali, imprenditoriali - compatte, disponibili quindi a lasciare da parte qualsiasi polemica e divisione».