Ora gli ambientalisti vogliono l’Ecopass anche in tangenziale

Palazzo Marino è davanti a un bivio dopo la sentenza del Tar che ha annullato la delibera che introduceva le deroghe al pagamento di Ecopass per i diesel da Euro 0 a Euro 3 con filtro «posticcio». Il dubbio è: modificare la delibera introducendo distinzioni nelle classi di veicoli a seconda della tipologia di fap installato o impugnare il ricorso davanti al Consiglio di Stato. Oggi l’assessore alla Mobilità Riccardo De Corato ne parlerà con l’avvocatura per analizzare l’alternativa e decidere il da farsi.
Intanto Andrea Poggio, vicedirettore di Legambiente, rilancia: «Da tempo ripetiamo che la sperimentazione di Ecopass deve essere abbandonata. Il sistema ha funzionato bene per il rigore con cui ha permesso di fotografare e multare chi trasgrediva, ma l’area è troppo piccola.

È il momento di far pagare chiunque entri in centro. Il ticket antismog - continua Poggio - che tassa i veicoli a seconda della classe di inquinamento ha senso per i veicoli commerciali, per questo andrebbe applicato subito sulle tangenziali».

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