È stato per più di unora aggrappato alla scaletta della gru a una ventina di metri dal suolo in attesa dei, non facili, soccorsi. Poi larrivo del Saf, il servizio alpino fluviale, dei vigili del fuoco che lha imbragato, calato al suolo consentendo infine ai sanitari del 118 di portarlo in ospedale. La brutta avventura è capitata a un manovratore di gru di 50 anni in servizio ieri mattina a Cernusco sul Naviglio, in un cantiere di via Boccaccio. Verso le 7.30 luomo stava «andando» al suo posto di lavoro, una cabina a una quarantina di metri di altezza, inerpicandosi sulle scalette a pioli, debitamente protette dall'inferriata. Proprio a metà strada è stato però colto da malore e non è più riuscito ad andare né avanti né indietro. Gli altri operai si sono subito resi conto della gravità della situazione e hanno lanciato lallarme, subito rimbalzato al distaccamento dei vigili del fuoco di Gorgonzola. Un prima squadra è arrivata dopo pochi minuti sul posto ma i pompieri si sono resi conto che anche con la scala non riuscivano a recuperare il povero manovratore e quindi hanno chiesto lappoggio dei colleghi di Milano. Da via Messina è allora uscita la squadra Saf che, visto il traffico, cha messo oltre mezzora a raggiungere il luogo dellintervento. Poi finalmente sono iniziate le operazione di recupero delluomo in difficoltà.
I vigili del fuoco sono saliti sulla gru, hanno imbragato loperaio che verso le 9 è stato calato delicatamente a terra e alla fine portato in ospedale a Cernusco in codice verde, dove è stato finalmente assistito dai medici che lhanno curato e subito dimesso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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