«Abbiamo iniziato a orientare le scelte della città in relazione a due aspetti necessari. Il primo è l'elemento di identità e di riqualificazione, inteso come rinascita della nostra storia. Il secondo è l'esigenza di ricollocare Genova come spazio economico, politico e sociale in cui si riconosca come città cuore del Mediterraneo». A parlare è il sindaco Marta Vincenzi intervenuta ieri pomeriggio nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, dove si è svolta la cerimonia di ringraziamento degli sponsor che hanno contribuito alle iniziative e agli interventi a Genova nel corso del 2008. Ma anche l'occasione per presentare il cartellone culturale e di eventi che Genova ospiterà nel 2009. Come detto dalla sindaco, il Comune «ha iniziato a orientare le scelte», ma per il 2009 sembra essere fermo allinizio. Anzi, alle idee dello scorso anno. Che vengono rivendute o copiate senza troppe innovazioni. Il cartellone, promosso dal Tavolo di Promozione della Città, segue le linee che caratterizzano la città: Genova città dei Diritti; Genova città della Multicultura; Genova e le tradizioni; Genova l'Europa e il Mediterraneo; Genova e i Giovani talenti e Genova e la Contemporaneità. Nulla di nuovo, appunto.
Tra gli eventi in programma una Genova che rende omaggio a Fabrizio De Andrè a dieci anni dalla sua scomparsa con una grande mostra a Palazzo Ducale, organizzata in collaborazione con la Fondazione Fabrizio De Andrè (detto e ridetto). Da gennaio a dicembre la biblioteca Berio per gli adulti e la De Amicis per i ragazzi offrono ai nuovi cittadini e ai genovesi letture in lingua straniera, corsi di lingua, film, video e musica di tutto il mondo, ma anche eventi culturali e feste (solite cose). A Palazzo Ducale per tutto il 2009: lectio magistralis, seminari, teatro e musica per uno sguardo internazionale sul tema dell'intercultura e sulle questioni centrali della società contemporanea. Genova città dei Diritti per tutto l'anno organizza, teatro, letteratura, iniziative culturali ma anche convegni, manifestazioni e rappresentazioni. Il Comune organizza inoltre e supporta eventi in occasione della sottoscrizione della Convenzione Internazionale sui Diritti del Fanciullo, dedicando le attività programmate a un articolo-diritto individuato. Persino i Carnevali del Mediterraneo, già visti nelle scorse settimane, vengono riproposti. Poi le solite parole su progetti, proposte, idee, diritti e incontri di culture. In città l'antico e il nuovo si fondono in un progetto di valorizzazione. L'antico è rappresentato dal patrimonio storico genovese, a cui i giovani talenti dei più importanti conservatori italiani regaleranno un volto nuovo con i loro concerti live (maggio). «Nottetempo nei musei» è prevista invece per il 16 maggio con musica, teatro, danza performance e letture-spettacolo. «Oltre il muro» è il progetto che riguarderà il ventesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino. Poi altri déjà vu. Torna la celebrazione del jeans con «Blue de Genes»; Genovaestate 09; la Notte Bianca; «Pensare pittura» la mostra a cura di Franco Sborgi e Sandra Solimano (Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce)e la mostra Otto Hofman: «La poetica del Bauhaus» (Palazzo Ducale). Non manca l'appuntamento con «Portico è bello»; «Il tempo dei Presepi» e il Capodanno in piazza.
Tra i progetti c'è la riqualificazione dei giardini Baltimora; la costruzione di un nuovo pontile di attracco per il trasporto pubblico via mare che andrebbe ad ampliare il raggio di azione del battello Celestina; le alberature di via Giacometti, via Casoni, via Righetti, via Rosselli e la creazione un'area penisola nel Municipio V con spazi verdi, percorsi pedonali e ciclabili. Il muro collocato alle spalle del Matitone, dovrebbe diventare un muro verde, composto da essenze vegetali resistenti al clima.
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