«Ora il pericolo è sanitario»

da Roma

«Sì, mio figlio lo manderei a scuola. Nonostante quei rifiuti. Cosa cambierebbe se restasse a casa? Certo, mi addolora molto vedere le immagini della Campania e proprio per questo insisto nel dire che la vera emergenza è togliere al più presto la spazzatura dalle strade. Più i giorni passano, tanto maggiore è il rischio sanitario».
Lo afferma al quotidiano di Napoli Il Mattino il ministro della Salute, Livia Turco. «I rifiuti - continua - vanno rimossi al più presto, altrimenti la salute dei cittadini corre gravi rischi. Lo dico da ministro e da cittadina. I germi presenti nell’immondizia, se non costituiscono un pericolo diretto per le persone, possono diventarlo con la loro fermentazione e penetrazione nel terreno. E non è una soluzione neanche incendiare la spazzatura, perchè si possono sprigionare sostanze tossiche».
«Penso - aggiunge il ministro Turco - che l’unica cosa seria da fare sia avviare un attento monitoraggio, realizzato con il massimo della trasparenza e con la massima collaborazione tra le istituzioni.

Valutiamo quale sarà l’andamento delle malattie infettive, quali i dati di mortalità, quale la concentrazione di diossina nel sangue e quali le conseguenze sulle donne che allattano. A questo va aggiunta una mappatura sanitaria dei siti indicati dal commissario per lo stoccaggio dei rifiuti e per l’insediamento di impianti destinati allo smaltimento».

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