
Locman, dopo aver catalizzato l'attenzione a VicenzaOro, dal 5 al 9 settembre scorso, con una mostra sull'evoluzione del marchio attraverso la sua storia e le collaborazioni più significative, a conferma del suo ruolo primario nel contesto contemporaneo dell'orologeria italiana, ha annunciato la sua partecipazione, in qualità di Official Timekeeper, alla 35° edizione del Gran Premio Nuvolari evento iconico dell'automobilismo storico -, in programma dal 18 al 21 settembre e, a seguire, come Sponsor Ufficiale del 36° Rally Elba Storico Trofeo Locman Italy, che avrà luogo dal 25 al 27 settembre. Un periodo importante, dunque, per proporre novità importanti, quale il cronografo automatico appartenente alla collezione XXIV Canto, frutto creativo della sinergia tra Sandro Fratini, uno dei maggiori collezionisti di orologi al mondo, e Marco Mantovani, presidente e fondatore di Locman. S'ispira al XXIV Canto del Paradiso, nella Divina Commedia, specificamente nei versi in cui Dante fa riferimento alla danza delle anime dei beati: "E come cerchi in tempra d'oriuoli/si giran sì, che l primo a chi pon mente/quieto pare, e l'ultimo che voli". Il poeta certifica che già nel 1300, in Toscana, esistevano degli orologi meccanici, confermando il primato dell'Italia in tale contesto. Forte di una simile, straordinaria tradizione, Locman ne interpreta lo spirito su cassa in titanio lucido da 40 mm, possente, connotata da anse allungate e sfaccettate, in prosecuzione della carrure, morbidi pulsanti allungati, corona zigrinata sovradimensionata e lunetta bombata. Impermeabile fino a 100 metri, l'esemplare è animato dal calibro Swiss Made Sellita SW510, apprezzato per affidabilità e precisione, visibile dal cristallo integrato nel fondo, chiuso da quattro viti.
Il quadrante, protetto da vetro zaffiro, incorniciato da un profondo rehaut, con serigrafata la scala tachimetrica, è nero, con indici arabi argenté e decoro centrale inciso a Clous de Paris; per contrasto, i due contatori, minuti crono e piccoli secondi, sono stampati azurée.