Cinque piante curative da tenere in casa e i loro benefici

Scopriamo quali sono le cinque piante curative comunemente chiamate le “piante delle streghe” che possono essere coltivate a casa e quali sono i loro benefici

Cinque piante curative da tenere in casa e i loro benefici
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Alcune piante hanno un effetto benefico non indifferente in grado di alleviare molti sintomi e prevenire alcune patologie specifiche. Le prime testimonianze sul loro effetto terapeutico risale ad oltre 5.000 anni fa. Note come piante officinali o nella cultura popolare come “erbe delle streghe” sono in gradi di guarire, proteggere e soprattutto diffondere energie positive.

In passato venivano utilizzate per preparare unguenti, infusi e sciroppi dall’utilizzo terapeutico. È possibile coltivarle in casa e adatte a chi ha il pollice verde. Scopriamo quali scegliere e perché per godere al meglio di tutti i loro benefici terapeutici.

Artemisia

Ha il fusto eretto e le foglie di colore verde grigiastro quasi argentato. Comunemente nota con il nome di assenzio si caratterizza per il suo aroma erbaceo e dal sapore amaro. Viene utilizzata per preparare la nota bevanda e anche per alcuni liquori o vermut. È una pianta originaria dell’Europa. Nella medicina popolare veniva utilizzata per guarire dai vermi intestinali. Efficace infatti per curare i disturbi gastrointestinali. È in grado di migliorare l’appetito e contrastare i dolori mestruali. È facile da coltivare e si adatta facilmente ad ogni tipo di clima. Simboleggia la femminilità, la buona salute e la felicità.

Salvia

Originaria del Mediterraneo è una pianta sempreverde utilizzata già ai tempi degli antichi greci e romani per curare le ferite e il mal di gola. Gode di proprietà antinfiammatorie potenti. Nella medicina popolare veniva utilizzata sotto forma di tinture e oli essenziali. Le sue foglie sono di colore verde grigiastro e dalla superficie rugosa. Quando le si strofinano tra le mani emanano un leggero profumo canforato. I fiori invece sono color viola e simboleggiano la saggezza.

Malva

malva

Cresce ovunque ed è originaria dell’Europa, del Nord Africa e dell’Asia occidentale. La si riconosce dalle sue foglie palmate e dal margine irregolare e dal colore verde intenso. Presentano su di esse una leggera peluria. Invece i loro fiori sono viola e dalle venature più scure. Gli antichi rimani la utilizzavano come emolliente e come ingrediente di molti piatti e rimedi naturali. Dall’effetto diuretico e lassativo è+ utile anche per alleviare i disturbi respiratori come mal di gola e tosse. Simbolo dell’amore materno e della protezione.

Ruta

Secondo le leggende popolari è una pianta che protegge la casa dal malocchio. Il suo profumo respinge gli insetti. È una pianta che ha bisogno del sole diretto e della giusta quantità di acqua. Serve per alleviare l’emicrania e la nausea. Le sue foglie sono di un vede che vira al bluastro e che richiama come aspetto quelle della felce. I suoi fiori sono piccoli e gialli. È simbolo di purificazione spirituale. Le sue foglie nelle tradizioni popolari venivano utilizzate come ornamento nelle cerimonie sacre. In alcuni riti bruciare le sue foglie aiuta ad allontanare gli spiriti maligni.

Erba di san Giovanni

erba di san giovanni

Il suo nome scientifico è iperico. Mentre quello comunemente utilizzato è quello popolare che si rifà al periodo massimo della sua fioritura che infatti coincide con il solstizio d’estate e durante la festa di San Giovanni Battista che si celebra il 24 giugno. Nella medicina popolare veniva utilizzata per alleviare la febbre. Dal potere diuretico è utile contro le infiammazioni urinarie e per curare ansia e depressione.

Si caratterizza per le sue foglie ovali e i fiori gialli che possono essere essiccati. Il suo olio è utilizzato perle sue proprietà antinfiammatorie ed emollienti. Simboleggia la protezione contro il male e la speranza.

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