È sicuramente più semplice scegliere degli outfit festaioli quando è primavera o estate, ma non bisogna sottovalutare che anche l'autunno inoltrato, e successivamente il Capodanno, possono offrire spunti interessanti in quanto al look da party. Questo le over 50 lo sanno bene per esperienza, ma qualche consiglio non guasta mai per essere di tendenza, chic e al tempo stesso non sentire freddo.
L'abitino leggero con cardigan di appoggio

Qual è il segreto per indossare abitini leggeri anche la sera in autunno inoltrato? Ovviamente la soluzione è vestirsi a strati, o “a cipolla” come dice qualcuno. Quindi i propri abiti leggeri, da indossare con un body sotto e dei collant coprenti, accompagnati magari da un paio di stivali, possono trovare spazio all'interno di una serata speciale anche quando fa freddo. Ci si deve però munire opportunamente di un cardigan, un modello che risulti giovanile, colorato se l'abito è nero, monocromatico e in nuance se l'abito prevede una fantasia. Il cardigan non serve solo per arrivare alla festa, ma anche per essere reindossato in balcone in caso di fuochi artificiali.
Sexy e aderenti in maglia

Le donne più freddolose possono optare per gli abiti in maglia, che possiedono due vantaggi: non passano mai di moda e sono adatti a tutte le fisicità. Con un abito aderente in maglia si riesce a stare al caldo, ma anche a risultare sensuali. Sono da esplorare le scollature di tutte le fogge, dal dolcevita alla V profonda, le lunghezze di ogni genere, ma anche il tipo di maglia, che può essere a coste, liscia o anche operata.
Piume, cristalli e lurex

Tessuti e optional sui modelli non sono al tempo stesso da trascurare. A volte per un party si ha voglia di qualcosa di sfizioso, ci si sente ironiche o stravaganti: in questo caso entrano di prepotenza nel guardaroba inserti o accessori con piume e cristalli, mentre per alcune donne i tessuti in lurex, luminoso e festaiolo, restano intramontabili.
Passioni borchiate e vintage

Se c'è una cosa vera della moda è che non passa mai di moda. È ciclica, e quindi ciò che è stato di tendenza può tornare ancora di tendenza: è il principio che anima il concetto di vintage. Per un party, soprattutto se il tema della festa è un decennio in particolare, si possono recuperare abiti tipici degli anni ’70, ’80 oppure ’90. I giubbotti e i cappotti di pelle sono peraltro tornati a far capolino nelle vetrine, per cui via libera a zip e borchie a vista: è un look aggressivo solo all'apparenza.
Il patchwork scamosciato

Per i party all'aperto, anche se i funghi sono accesi, è sempre meglio utilizzare un bel soprabito. I tessuti scamosciati rappresentano un revival interessante, ma anche il revival va vissuto e interpretato. I patchwork scamosciati trovano quindi la loro strada su cappotti dal taglio classico, da indossare su abitini o completi monocromatici e il più possibile semplici, che facciano risaltare il paletot. Magari con stivali abbinati.
Una mantella per combattere il freddo

Particolarmente indicata per le donne dalla corporatura esile è la mantella. Può fare parte di un outfit da interni o da party all'esterno, in base al modello e al tessuto in cui è realizzato. Però bisogna ricordare che la mantella occulta molte linee del corpo, per cui si deve compensare in qualche modo: si possono scegliere fantasie particolari, o tessuti che permettano di far risaltare il capo, ancora una volta in abbinamento con abitini o completi molto semplici e monocromatici.
Fantasie per tutti i gusti

Naturalmente gli abiti belli esistono anche in tessuti adatti per la stagione. Ed è qui che entrano in gioco le fantasie più disparate: ogni fantasia scelta racconta agli altri qualcosa della propria personalità, per cui nella scelta basta farsi seguire dal proprio gusto personale.
Che la propria passione siano l'animalier, il tartan, le righe o i pois che fanno tanto pin-up, poco importa. Nietzsche scriveva in “Crepuscolo degli idoli”: “Si è mai ammalata una donna che si sapeva ben vestita?”.