Over

L'alimentazione giusta per combattere i crampi alle gambe

Per prevenire le dolorose e improvvise fitte bisogna mantenersi idratati e fare il pieno di cibi ricchi di potassio, magnesio e calcio come albicocche, banane e frutta secca

Crampi alle gambe negli over 60, ecco che cosa mangiare

Ascolta ora: "Crampi alle gambe negli over 60, ecco che cosa mangiare"

Crampi alle gambe negli over 60, ecco che cosa mangiare

00:00 / 00:00
100 %
Tabella dei contenuti

Chi ha provato i crampi in genere non li dimentica. Il crampo infatti è una brusca, involontaria e dolorosa contrazione di un muscolo o di un gruppo muscolare.

Esso ha durata variabile, in genere dura alcuni secondi. Lo spasmo si può risolvere spontaneamente oppure con la trazione passiva dei muscoli colpiti, con la contrazione dei gruppi muscolari antagonisti o, ancora, con un massaggio.

A volte, oltre al dolore, si può percepire sottopelle un indurimento del tessuto muscolare.

I crampi possono comparire non solo dopo un movimento prolungato, il mantenimento per lungo tempo di una determinata posizione o uno sforzo intenso. Essi infatti possono colpire anche quando si è a riposo e non è infrequente sentire delle fitte di notte, mentre si dorme.

Per quanto riguarda i crampi alle gambe, ad essere interessati sono soprattutto i polpacci, ma a volte possono interessare le cosce o la pianta dei piedi. Nella maggior parte dei casi tali manifestazioni alle gambe sono idiopatiche, non hanno cioè una causa nota. Si ritiene però che possano derivare da affaticamento muscolare, diminuzione dell’apporto sanguigno ai muscoli e accorciamento fisiologico dei tendini.

Quando invece gli spasmi dipendono da una condizione specifica sottostante, si parla di crampi secondari alle gambe. Tra queste vi sono la disidratazione, alcune patologie e l’assunzione di certi tipi di farmaci.

Come prevenire i crampi

Fare attività fisica regolare è un’ottima arma. Lo stretching poi è l’ideale perché allunga i muscoli e anche i massaggi aiutano.

Fondamentale inoltre è non disidratarsi. Da questo punto di vista i bambini e gli over sono i soggetti che più devono fare attenzione perché spesso non è presente lo stimolo a bere: occorre quindi ricordarsi di assumere liquidi regolarmente.

In base poi al proprio stato di salute e alle proprie attività, l’apporto d’acqua potrà essere maggiore o minore. Certamente l’attività motoria e il caldo comportano la necessità di maggiori ricariche idriche.

Anche gli integratori di sali minerali sono molto utili. Il punto di riferimento comunque deve essere il medico.

L’alimentazione giusta contro i crampi

I crampi possono insorgere anche per carenza di alcuni tra i minerali più presenti nell’organismo e cioè potassio, magnesio e calcio.

Il potassio è il principale minerale nelle cellule. Tra i suoi compiti c’è quello di permettere la contrazione dei muscoli. Il magnesio è un minerale che prende parte a diverse reazioni cellulari e, tra le altre funzioni, interviene nella produzione di energia ed è fondamentale per il funzionamento dei meccanismi metabolici e per la stabilità del sistema nervoso.
Il calcio, oltre ad essere essenziale per lo sviluppo di denti e ossa, partecipa anche a funzioni diverse come la contrazione muscolare.

Dunque, per prevenire gli spasmi anche l’alimentazione fa la sua parte. Nel carrello della spesa non possono mancare:

  • albicocche,
  • banane,
  • verdure a foglia verde come broccoli, spinaci, rucola, cavolini di Bruxelles e verze,
  • avocado,
  • kiwi,
  • ribes,
  • frutta secca come noci, mandorle e pistacchi.

E ancora:

  • fichi,
  • pesche,
  • pesce,
  • crostacei,
  • cacao amaro,
  • cereali integrali.

Senza dimenticare gli alimenti fonte di calcio come yogurt, uova e latte.

Commenti