Foulard a 60 anni, come indossarlo e i migliori modelli

Classico senza tempo, il foulard è un accessorio versatile che può dare all’abbigliamento un tocco elegante, sportivo, tradizionale o contemporaneo, a seconda di come viene utilizzato

Foulard a 60 anni, come indossarlo e i migliori modelli

Il foulard è un accessorio che permette di creare abbinamenti sempre nuovi e di dare un tocco diverso agli abiti che magari si hanno nell’armadio ormai da tanti anni. Portatore di un fascino classico, si tratta di un elemento versatile, che si adatta a tutte le età. In più, spesso i cassetti, soprattutto delle ultrasessantenni, ne sono pieni.

Come si sa, ce ne sono per tutti i gusti: a ognuno, insomma, il suo modello. Mai come in questo caso il meglio è lasciarsi guidare dalle proprie preferenze. In colori accesi o pastello, in tinta unita o coloratissimi, a quadretti, a fiori, a pois, a righe, in seta, in cotone, in seta e cashmere, grandi, piccoli, quadrati, rettangolari, tubolari e perfino triangolari, c’è l’imbarazzo della scelta.

Come indossare i foulard

Il famoso fazzoletto può essere stretto intorno al collo e annodato con un bel fiocco sul davanti oppure di lato. In quest’ultimo caso, meglio avere i capelli corti oppure raccoglierli in un’acconciatura che lasci libere le spalle.

Il foulard può essere anche legato al collo e lasciato cadere morbidamente lungo il busto. Darà quel tocco particolare ad un golfino aperto davanti o ad una giacca. Simile effetto sarà quello del foulard utilizzato come sostituto di una sciarpa, quindi rigirato semplicemente intorno al collo, senza nodi.

Il tessuto potrà inoltre accompagnare le acconciature. Un’idea è quello di usare il foulard come fascia per capelli. Occorre in questo caso ripiegarlo più volte su se stesso fino ad ottenere una striscia relativamente sottile da posizionare sulla testa a guisa di cerchietto e da annodare dietro la nuca.

Sempre per la testa è l’utilizzo del foulard come bandana o come turbante. In una bella giornata, o serata, al mare, conferirà un aspetto particolare e un po’ esotico all'aspetto di chi lo indossa.

Utilizzi estrosi del foulard

Come detto, il versatile accessorio permette di liberare la fantasia e ciò anche sotto il profilo del suo utilizzo. Perchè dunque non pensare a questo elemento di moda in chiave inconsueta?

Innanzitutto la stoffa può diventare un romantico e allo stesso tempo grintoso bracciale. Come? Basterà ripiegarlo, girarlo attorno ad un polso e chiuderlo con un fiocco. Meglio evitare stoffe completamente bianche che possono fare l’effetto fasciatura.

Un bel fazzoletto di seta stampato può anche abbellire le borse: per esempio lo si può annodare alla tracolla, oppure, nel caso di borse a mano, lo si può far passare attorno ad uno o ad entrambi i manici.

Altra idea interessante, ma il foulard deve avere dimensioni adeguate, è trasformare il tessuto in una cintura. Optando per questa opzione bisognerà piegare la stoffa finchè non diventi una fascia da infilare nei passanti dei pantaloni o della gonna.

Il foulard può, come detto, essere fatto passato dietro al collo, proprio come una sciarpa. Per rendere unico l’abbinamento, le due parti che ricadono lungo il busto possono essere fermate da una cintura in vita. In questo modo qualunque abito o cappotto, per quanto vecchio o anonimo che sia, attirerà attenzioni.

Un foulard da star di Hollywood o …da regina

Dopo tante idee

classiche ed estrose, eccone una senza tempo. Lasciandosi ispirare da Audrey Hepburn, basterà coprire la testa con un foulard e annodarlo sotto il mento per sentirsi delle dive. O addirittura una regina.

Regina Elsiabetta

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