Passione occhiali: quale montatura scegliere a 60 anni

Gli occhiali hanno il potere di valorizzare il look, arricchire un outfit e far sembrare più giovani: la scelta della montatura a 60 anni è determinante

Passione occhiali: quale montatura scegliere a 60 anni

Da vista o da sole, gli occhiali sono considerati sempre più spesso un accessorio di moda che contribuisce a valorizzare il look e a definire uno stile personalizzato anche a 60 anni. Indipendentemente dalla tipologia di lenti utilizzate, è la montatura a svolgere un ruolo fondamentale e a orientare la scelta tra le tipologie in commercio, pensate per andare incontro a tutte le esigenze.

Gli occhiali da vista e da sole hanno il potere di completare e arricchire un outfit, tanto che accontentarsi di un solo paio è molto difficile, soprattutto se si indossano tutti i giorni con lenti graduate (in caso di miopia o presbiopia, ad esempio).

Quali sono le regole base per scegliere la montatura perfetta a 60 anni? Quali le strategie per sembrare più giovani?

Occhiali che fanno apparire più giovani

Occhiali

Gli occhiali hanno il potere di correggere i difetti della vista e proteggere gli occhi dai raggi solari, tuttavia è possibile sfruttare la montatura anche per ringiovanire il viso, cancellando alcuni segni del tempo particolarmente evidenti.

Il segreto per ottenere questo obiettivo è scegliere una montatura non troppo sottile, sufficientemente spessa da distogliere l’attenzione dalle imperfezioni o letteralmente nascondere rughe e discromie. In generale, le montature abbastanza spesse e solide sono realizzate in resina, materiale che rappresenta una valida garanzia per quanto riguarda la leggerezza e la durata nel tempo.

Come scegliere il colore della montatura

Occhiali

Anche puntare sul colore può aiutare a togliersi qualche anno, sempre assecondando il proprio gusto personale. La scelta, infatti, non deve essere lasciata al caso. Le tonalità classiche, sia per lui sia per lei, variano dal nero al blu, passando per il marrone in tutte le sue versioni. Optare per colori più vivaci e meno neutri è una scelta che può sembrare azzardata, tuttavia genera notevoli vantaggi soprattutto se si riesce a creare un abbinamento perfetto con il colore degli occhi.

Quanto conta il colore dei capelli?

Sempre più sessantenni scelgono di vivere i cambiamenti legati all’età con la massima naturalezza, evitando ad esempio di tingere i capelli per sfoggiare una chioma argentea o brizzolata. In questi casi, è preferibile scegliere il colore della montatura anche considerando le caratteristiche della propria capigliatura, optando ad esempio per tonalità scure se i capelli creano il cosiddetto effetto “sale e pepe”.

Se ai capelli bianchi si uniscono sfumature castane, invece, è meglio valorizzarli con un paio di occhiali più chiari, anche color bronzo o beige. Per valorizzare il brizzolato su base bionda, invece, una montatura scura o comunque caratterizzata da tonalità calde è la scelta più indicata.

Adattare la montatura alla forma del viso

occhiali

La forma del viso rappresenta uno degli aspetti che incidono maggiormente nella scelta della montatura. La regola base è la seguente: la larghezza degli occhiali deve essere uguale a quella del viso, facendo in modo che il bordo superiore sia perfettamente allineato alle sopracciglia.

Detto questo, per ottenere un effetto

armonico ed equilibrato si fa solitamente riferimento ad alcune linee guida generali:

  • un viso tondo è valorizzato da una montatura rettangolare o dalle linee squadrate;
  • un viso quadrato, al contrario, si sposa bene con occhiali dalla forma tonda oppure ovale;
  • se il viso è ovale, infine, è possibile indossare qualsiasi montatura senza aver paura di sbagliare.

Anche a 60 anni, infine, via libera alle montature eccentriche e di tendenza, se aiutano a sentirsi a proprio agio.

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