Tre over 60 inventano il primo club dello sport virtuale

Tre over 60 romani hanno inventato il primo club sportivo virtuale al mondo, riconosciuto dal Coni: ora vogliono diventare il Facebook dello sport

Tre over 60 inventano il primo club dello sport virtuale

Un club dello sport virtuale dove poter giocare sempre, a qualunque tipo di disciplina, in ogni città. È l'idea, a dir poco singolare, partorita dalla mente geniale di tre sessantenni romani, che hanno messo a punto un progetto decisamente unico nel suo genere. L'organizzazione – ribattezzata eclub.fun – vanta il merito di essere il primo circolo sportivo online riconosciuto dal Coni.

Cos'è eclub.fun

ciclisti

Dare a tutti, persone reali con un profilo virtuale, la possibilità di praticare qualunque sport in ogni angolo del pianeta "facendo rete". È questo l'obiettivo che si ripropone eclub, il primo circolo dello sport virtuale made in Italy che punta a diventare una delle community più originali del web.

L'idea è nata nel 2019, ma la pandemia ha frenato la fase di realizzazione. "Ora eclub è online - spiega a Repubblica.it Giancarlo Tagliolini, presidente del club - È il primo circolo del genere, al mondo, riconosciuto dal Coni. L'organizzazione è virtuale ma il sudore è reale".

Come funziona

Over 60 in pista

Il circolo si avvale di strutture e impianti sportivi dislocati sull'intero territorio nazionale e mette in contatto gli appassionati direttamente tra loro. Al momento, le discipline di interesse sono: tennis, padel, corsa, biliardo, calcio balilla, ballo, bowling, fantacalcio, fit walking e pop tennis.

Per partecipare alle attività del circolo bisogna diventarne soci. La quota di iscrizione annuale ha un costo pressoché irrisorio - 15 euro - e comprende anche una polizza assicurativa personale per l'atleta convenzionata con l'Ente di Promozione sportiva MSP Italia.

"I soci si gestiscono in autonomia, fissano gli incontri in base alle loro disponibilità e poi comunicano i risultati per consentire l'aggiornamento delle classifiche presenti sul sito" - spiega ancora Tagliolini. "La partecipazione a ogni torneo permette ai soci di ricevere il bonus di uno scudo, moneta virtuale che vale un euro e che confluisce in un borsello elettronico e può essere utilizzata per accedere a strutture e circoli convenzionati".

L'obiettivo del progetto

community

L'organizzazione persegue un nobile fine: fare rete tra le persone che condividono le medesime passioni sportive incrementando, di conseguenza, le relazioni sociali tra sconosciuti. "Aspiriamo a diventare una sorta di Facebook dello sport - conclude il presidente di eclub.fun - na non vogliamo che eClub si trasformi in un business.

La nostra è un'associazione senza scopo di lucro, con l'obiettivo di creare legami di amicizia e permettere alle persone di stare insieme e divertirsi".

Ad oggi, gli iscritti all'e-club sono circa 200. Ma chissà che in futuro la nuova community made in Italy non faccia concorrenza al social di Zuckerberg

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