Gorizia - Era imbottito di polvere pirica, quella solitamente utilizzata per la confezione di petardi, il portafogli esploso ieri pomeriggio al Cie (Centro di identificazione ed espulsione) di Gradisca d’Isonzo (Gorizia) che non ha causato danni a persone e cose. Lo ha reso noto la Digos di Gorizia. Il portamonete munito di un rudimentale innesco era contenuto in una busta di color giallo, di 15 centimetri per 25, probabilmente spedita dalla provincia di Milano. Nella busta - secondo quanto si è appreso - è stata rivenuta anche una rivendicazione, di un gruppo non noto che gli inquirenti considerano vicino all’area dell’eversione anarchica.
In mattinata il viceprefetto vicario di Gorizia, Gloria Allegretto, ha presieduto una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza che ha deciso una vigilanza più stretta della struttura gradiscana.Pacco esplosivo al Cie di Gradisca. Pista anarchica
Ieri pomeriggio un portafoglio imbottivo di polvere pirica è esploso al Cie di Gradisca, in provincia di Gorizia. Gli inquirenti seguono la pista anarchica
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