Dopo la sconfitta dell'Inter nella Supercoppa Italiana ad opera del Milan, la società di Massimo Moratti è tornata alla carica per avere l'esterno Rodrigo Palacio. E fino a qua non ci sarebbe nulla di strano, visto che come ha affermato pure il patron Preziosi, l'argentino aveva già parlato con i neroazzurri per il suo ingaggio. La trattativa però non era andata in porto per il rifiuto di Goran Pandev, che non voleva il Genoa per giocarsi le sue chance a Milano. E questo aveva bloccato la cessione del giocatore sul nascere visto che da Villa Rostan si è sempre sostenuto che la vendita di Palacio sarebbe stata effettuata solo a fronte di una contropartita tecnica valida. Ma in queste tre settimane sono cambiati gli scenari. Ecco i motivi. Primo perché l'attaccante macedone, ex Lazio, sta intuendo giorno dopo giorno che non rientra nei piani del tecnico Gasperini tanto che a Pechino non è nemmeno entrato. Ma potrebbe esserci un'altra strada. Ed è quella economica, visto che i dirigenti del Grifone hanno pure affermato che davanti ad un offerta economica irrinunciabile tutto potrebbe cambiare. E se Snejder, come pare, approderà in Inghilterra, ecco che una buona parte della somma ricavata potrebbe essere investita per una «proposta indecente» per avere Palacio, pedina che nello scacchiere tattico del Gasperson sarebbe assai utile. Intanto Kharja si può considerare un giocatore della Fiorentina per tre milioni. Manca solo l'ufficialità.
Per l'attacco tra Gilardino ed il Genoa ci sarebbero solo quattro milioni di differenza tra richiesta ed offerta. Pochi, ma anche tanti. Dipende dai punti di vista. Intanto, ieri sera, davanti a mille tifosi il Genoa ha battuto la primavera rossoblù per 1-0. Ha segnato largentino Pratto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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