Pale al vento nel parco da «Cinque Stelle»

Pale al vento nel parco da «Cinque Stelle»

«Parchi eolici che non siano solo centrali di produzione elettrica ma che diventino patrimonio delle realtà locali». È questa la sfida lanciata da Cesare Fera presidente della Fabbrica Energie Rinnovabili Alternative (Fera), l'azienda di produzione di energia eolica in Liguria. La stessa che recentemente ha raddoppiato la produzione - con l'entrata in funzione dei due nuovi parchi a Pontinvrea (parco «La Rocca») e a Cairo Montenotte («Valbormida»), che si aggiungono al parco eolico «Cinque Stelle» nel comune di Stella a Savona - aumentando il numero degli aerogeneratori (macchine eoliche) installati in Liguria passando da 9 a 18.
Fiore all'occhiello resta però l'impianto eolico di Stella. «Il Parco Eolico "5 Stelle" progettato, realizzato e gestito dalla Fera - continua il presidente - è un esempio virtuoso di progettazione. Questa piccola centrale eolica è stata progettata e sviluppata con un occhio particolarmente attento al rispetto degli equilibri ambientali e dell'armonia del paesaggio: un monitoraggio su avifauna e chirotteri rigoroso e prolungato, un'attenta valutazione degli impatti visivi e specifiche azioni di rinaturalizzazione delle aree di cantiere». E in effetti per coinvolgere la cittadinanza nel processo decisionale, Fera ha promosso una tavola di negoziazione con la Regione Liguria e il Comune di Stella per la definizione del miglior lay-out di progetto, ha intervistato gli abitanti per approfondire la conoscenza del luogo e ha realizzato all'interno del parco un percorso ecologico volto a diffondere la conoscenza delle fonti energetiche rinnovabili e a valorizzare il territorio.
Ulteriore prestigio è arrivato poi con la consegna, il 29 novembre 2007, del primo premio Pimby per l'attenzione alla tutela dell'ambiente e alle infrastrutture sostenibili dimostrata con l'appoggio alla realizzazione del parco eolico. «Tutti i nostri progetti, in studio o in fase di realizzazione, prevedono forme di valorizzazione, didattica, ricreativa, naturalistica, conservativa, preventiva studiate sulle particolarità e necessità del territorio - aggiunge Fera -, per esempio: la realizzazione di un bivacco autogestito lungo l'Alta Via dei Monti Liguri, l'installazione di videocamere per l'osservazione e lo studio ornitologico, la realizzazione di un sistema di telecontrollo degli incendi, piste di mountain bike. Lo scopo è quello di fornire servizi utili che incentivino la popolazione e i turisti a frequentare i siti dei parchi eolici, affinché si rafforzi il legame con il territorio e si creino occasioni culturali che promuovano la conoscenza delle energie rinnovabili e la condivisione del rispetto per l'ambiente. C'è bisogno di interpretare il legame con il territorio che ospita le installazioni eoliche come opportunità di sensibilizzazione all'ambiente».


Ed è in questa direzione che vanno le recenti iniziative promosse nel Comune di Stella: un bando nelle scuole del Comune per la realizzazione del logo del parco eolico, il coinvolgimento dei bambini e delle autorità locali nelle opere di ripiantumazione, la conferenza sul minieolico, il recente Trofeo Fera, la gara nazionale di bocce che si è svolta a Stella, la gara di tiro con l'arco al campetto della Reverdita, sotto l'impianto eolico.

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