Ha tentato di entrare nel tribunale di Palermo spacciandosi per un finanziere in servizio. Tesserino falso e una pistola carica, una Beretta con matricola abrasa e quindici colpi nel caricatore. Il finto finanziere, di cui non si conoscono le generalità, è stato arrestato immediatamente una volta scoperta la truffa. Ai controlli l'uomo è apparso abbastanza tranquillo e disponibile, ma i carabinieri, posti ai varchi del palazzo di giustizia non si sono fidati e hanno deciso di effettuare ulteriori controlli. Una veloce verifica ha permesso ai militari dell'Arma di fare una sorprendente scoperta: l'uomo non era affatto un uomo della Guardia di Finanza ma un pregiudicato con piccoli precedenti penali.
L'episodio è accaduto a Palermo, dove l'uomo - come riporta Live Sicilia - è finito in carcere. Si tratterebbe di un pregiudicato con piccoli precedenti, notato nei giorni precedenti all'arresto e forse coinvolto in una causa civile. Indagini sono in corso per capire chi fosse il reale obiettivo. Un magistrato? Un avvocato? Oppure aveva in mente di colpire qualcuno nello specifico. Non si sa e le indagini proseguono senza escludere nessuna pista. La memoria è andata subito a quanto accaduto quattro anni fa al Tribunale di Milano dove un uomo entrato al Palazzo di Giustizia di Milano con la sua calibro 765. Era il 2015 e quel giorno di maggio tre persone – un giudice fallimentare, un avvocato e un teste – rimasero uccise durante l'incursione.
Adesso a Palermo il finto finanziere ha creduto che fosse possibile accedere tranquillamente con una pistola da una delle entrate principali nel palazzo più blindato e protetto della città. Dopo l'arresto, l'uomo da giorni è rimasto chiuso nel suo silenzio e non ha saputo fornire alcuna versione dei fatti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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